Stranger Things 5, Linda Hamilton: "Recitare nella serie ha rovinato la mia esperienza come fan"
Linda Hamilton ha parlato del suo coinvolgimento nella stagione 5 di Stranger Things, svelando le conseguenze negative
Linda Hamilton ha rivelato che aver recitato nella stagione 5 di Stranger Things, l'ultima, rovinerà la sua esperienza come fan del progetto ideato dai fratelli Duffer.
Ho guardato ogni stagione con gusto. Semplicemente la adoro… Quindi si tratta di una specie di sindrome dell'impostore che mi porta a provare la sensazione di non essere adatta. Quello è un intero mondo ambientato negli anni '80.
Quando ti lasci realmente coinvolgere in qualcosa, non ti ci vedi all'interno. Penso, in un certo senso, che recitare nelle puntate abbia rovinato lo show per me. Non guardo mai un progetto quando ne faccio parte… Mi impedirebbe completamente di uscire dalla realtà vedermi all'interno della storia. Quindi non guarderò la quinta stagione.
LEGGI: Stranger Things: le foto dal set delle ultime due settimane
LEGGI: Stranger Things 5: Gaten Matarazzo vorrebbe che i personaggi principali siano messi più a rischio
LEGGI: Stranger Things 5: Ross Duffer condivide nuove foto scattate sul set
Hamilton ha poi parlato di come i creatori della serie cerchino di mantenere i segreti sull'ultima stagione:
Ho parlato su Zoom con Ross e Matt Duffer e mi hanno dato le linee generali del personaggio, ma non la storia. Perché devono stare davvero attenti nel parlarne. Quindi non so ancora come finisce. E ci vuole molta disciplina nel non sapere dove andrà la storia. Ma quello è per proteggerla da tutte le persone che vogliono sapere la fine.
La star ha raccontato:
Non condivido i dettagli dal set, ma mi sto realmente divertendo… Ora ho degli amici che mi scrivono dei messaggi e dicono 'Dove sei? O non puoi dirlo?'. Ma perché rispetto e adoro i fratelli Duffer.
Che ne pensate delle dichiarazioni di Linda Hamilton sulla stagione 5 di Stranger Things?
Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
Fonte: Us Weekly