Stranger Things 4: Running Up That Hill torna in vetta alle classifiche di iTunes

La stagione 4 di Stranger Things  ha riportato in vetta alle classifiche di iTunes il singolo di Kate Bush del 1985 "Running Up That Hill"

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Spoiler Alert
La stagione 4 di Stranger Things ha riportato in vetta alle classifiche di iTunes il singolo di Kate Bush del 1985 Running Up That Hill (A Deal With God).
Se non avete ancora visto i nuovi episodi non proseguite nella lettura.

La canzone appare per la prima volta nel primo episodio e gioca un ruolo significativo nella storia di Max (Sadie Sink), diventando fondamentale nella puntata 4 Dear Billy.

Running Up That Hill è il primo singolo dell'album Hounds of Love di Kate Bush, il suo più grande successo dell'epoca. Il brano era originariamente intitolato A Deal With God, ma è stato cambiato dall'etichetta del tempo per paura della lista nera in paesi religiosi come l'Italia, la Francia e l'Australia. Questa non è la prima volta che Stranger Things aiuta a far rivivere della musica degli anni '80, con la terza stagione successe con il tema del film The NeverEnding Story di Limahl. YouTube all'epoca svelò che le ricerche del video musicale sono aumentate dell'800 percento poco dopo la pubblicazione dei nuovi episodi.

Vi abbiamo parlato dell'importanza della canzone nel nostro speciale. Nel frattempo il regista dell'episodio 4 Shawn Levy ha pubblicato delle foto dal dietro le quinte:

Completamente sopraffatto da tutte le parole gentili su "Dear Billy". Da quando i Duffer mi hanno dato le linee guida, ho pensato che questo episodio sarebbe stato speciale. Divertitevi con il dietro alle quinte e sì, è Sadie che è legata lì in alto coi fili.

La quarta stagione di Stranger Things è disponibile su Netflix con la prima parte e l’1 luglio con la seconda.

Cosa ne pensate della canzone Running up that Hill presente nella stagione 4 di Stranger Things? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Fonte: Deadline, Twitter

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