Stranger Things 4: Millie Bobby Brown parla di Undici e del suo legame con il Sottosopra
Millie Bobby Brown ha parlato in un'intervista della realizzazione della stagione 4 di Stranger Things e del legame tra Undici e il Sottosopra
Millie Bobby Brown ha parlato della stagione 4 di Stranger Things rispondendo alle domande riguardanti i flashback mostrati nel nuovo capitolo della saga ideata dai fratelli Duffer e il legame tra Undici e il Sottosopra.
Negli episodi disponibili dal 27 maggio su Netflix, infatti, si ritorna agli anni in cui la ragazza veniva usata, insieme ad altri giovani dal dottor Brenner (Matthew Modine) mentre compie degli esperimenti.
Per alcune riprese è stata usata anche una controfigura, Martie Blair, rimuovendo poi il suo volto digitalmente e sostituendolo con quello di Millie.
Ho dovuto sedermi con i fratelli Duffer e Shawn Levy per capire cosa stava accadendo nella serie, chi stava interpretando chi e come si sarebbe svolta la storia. Dopo aver parlato della questione, aveva senso che interpretassi il personaggio quando era giovane e ogni volta in cui vede il suo riflesso o cerca di pensare a un ricordo, è realmente se stessa da bambina.
L'attrice era inoltre sempre presente sul set per aiutare la giovane collega:
La guidavo in ogni cosa. Mi nascondevo dietro il muro e urlavo con lei quando diventava ansiosa per urlare e usare i poteri. L'ho aiutata con alcuni dei movimenti del volto e cose davvero specifiche, elementi che probabilmente nessuno avrebbe notato tranne me che se avessi visto la serie non avrei sopportato l'idea di non averla aiutata.
Millie è stata incredibilmente soddisfatta:
La performance di Martie è stata incredibile. Hanno solo dovuto aggiungere la mia faccia. L'insieme di tutti noi che lavoravamo e collaboravamo è stato così strano, così diverso.
L'interprete di Undici ha quindi parlato delle scene ambientate in California:
Poter vedere Undici affrontare alcuni dei mostri più grandi e reali del mondo, come il bullismo e i problemi con la propria identità, è stato davvero bello. Queste sono le cose che ho affrontato personalmente e con cui stavo lottando. Essendo una diciassettenne, inizi a guadagnare più autonomia e provi realmente a essere indipendente, ed è quello che sta cercando di fare Undici. Sta cercando di continuare il suo percorso senza l'influenza maschile nella sua vita.
Per girare le scene ambientate nella vasca i realizzatori dovevano riempire l'acqua di sale, in modo da farla galleggiare, e Millie ha trascorso anche 10-12 ore immersa senza sentire quello che accadeva intorno a lei a causa della posizione in cui si trovava.
L'attrice, parlando dei flashback, ha inoltre dichiarato che Undici è cresciuta con un uomo con cui non ha alcun legame biologico, ma motivo e psicologico, situazione che la porta a soffrire di Sindrome di Stoccolma:
Non lo sapevo quando avevo 10 anni perché nessuno me lo aveva spiegato, e probabilmente non avevo bisogno di saperlo. Ma ora che ho dovuto interpretare nuovamente quelle scene in cui ha 10 anni ho capito tutte queste informazioni su Undici. Ho proposto una nuova dinamica e percezione del personaggio che non avevo mai potuto esplorare a causa della mia giovane età. La persona che le fa del male, Papa, le vuole anche più bene rispetto a tutti gli altri. E affrontarlo di nuovo, in questa relazione che è così distruttiva e dolorosa, è una delle cose più difficili che abbia dovuto interpretare.
Parlando del monologo di Jamie Campbell Bower nel settimo episodio, Millie ha spiegato che Undici non ricorda quella conversazione perché l'ha rimossa per proteggersi e ora è costretta a ricordarla:
Non ricorda quella conversazione perché il nostro cervello ci protegge. Ho dovuto quasi fingere di aver già affrontato la situazione, che è stato davvero duro, e poi riviverla ed è stato così emozionante e ha causato così tanta confusione perché questa piccola persona riceve tutte queste informazioni e sembra quasi che le chiedano di unirsi al suo percorso malvagio e demoniaco che vuole intraprendere. E poi questo momento la porta a capire che non è lei il mostro.
Millie Bobby Brown ha quindi raccontato:
Ho avuto così tante domande per molti anni su Undici, sulle sue origini e su chi è. Quali erano le intenzioni del Dottor Brenner? Quali sono ora? Era cnroa vivo? I fratelli Duffer sono le uniche persone al mondo che conoscono Stranger Things meglio di noi. Mi sono fidata del fatto che avrebbero sempre fatto un ottimo lavoro e risposto alle domande di tutti. Questa stagione era quella in cui tutte le domande avevano una risposta.
L'attrice ha poi parlato del Sottosopra confermando che è Undici ad aprire il varco che collega le due dimensioni, aggiungendo:
Non penso lo abbia creato lei. Penso che quell'universo alternativo fosse sempre lì. Che sia sempre stato sotto Hawkins. Penso semplicemente che abbia creato l'accesso. Non penso abbia creato il Sottosopra, ma solo che abbia portato alla creazione di una via di accesso che nessuno prima di lei aveva fatto.
L'attrice ha inoltre spiegato che durante le riprese delle ultime due puntate era convinta che fosse necessario compiere moltissimi tagli per rimanere nella durata di un'ora ed è quindi felice che sia scelto di proporre episodi che superano quel limite temporale, in modo da poter mantenere nel montaggio ogni scena e raccontare nel migliore dei modi la storia.
Millie, parlando di Undici, ha spiegato:
I Duffer l'hanno creata in un modo così dinamico in questa stagione, e hanno diretto e scritto questa eroina con tanti strati che si devono rimuovere per capirla nel migliore dei modi. Questi ultimi due episodi offriranno uno sguardo a come questa eroina prende vita e porteranno Undici a fare quello che è necessario per salvare i suoi amici.
L'attrice ha infine spiegato che non vuole pensare al finale della storia:
Non appena arrivo sul set mi dicono quello che farò, tutto qui. Lasciate che i geni siano geni e che gli attori recitino!
Che ne pensate delle dichiarazioni di Millie Bobby Brown sulla stagione 4 di Stranger Things e del legame tra Undici e il Sottosopra?
Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
Fonte: Variety