Steven Spielberg sui cinecomic: "Sono destinati a morire come i Western"
Steven Spielberg torna a parlare dei cinecomic e ne predice l'estinzione
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Due anni fa Steven Spielberg prevedeva un'implosione dell’industria cinematografica. "Si arriverà al punto in cui dovremo pagare 25$ per andare a vedere Iron Man e 7$ per Lincoln, che ha quasi rischiato di diventare un film per la HBO" diceva il regista, che in una recente intervista con l'Associated Press ha ammesso di essere ancora dello stesso avviso.
L'ultima fatica del regista, Il Ponte delle Spie, approderà nelle sale statunitensi il 16 ottobre, in Italia il 17 dicembre.
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Queste le sue parole:
La penso allo stesso modo. Abbiamo assistito alla morte dei Western e ci sarà un giorno in cui i cinecomic faranno la stessa fine. Non è detto però che i western - così come poi i cinefumetti - possano un giorno tornare. Naturalmente ora i supereroi sono vivi e vegeti, ma credo che la cultura popolare sia fatta di cicli finiti. Ci sarà un giorno in cui i miti saranno soppiantati da un altro genere a cui magari stanno già pensando i registi della nuova generazione.