Steven Spielberg e Harrison Ford parlano di Indiana Jones!
All'Hero Complex Festival dedicato 30° anniversario dei Predatori dell'Arca Perduta le due leggende rivelano diverse curiosità sul loro passato comune...
Lo scorso 12 settembre Hero Complex, la sezione del Los Angeles Times dedicata ai “fanboy”, ha organizzato nella Città degli Angeli un evento dedicato al 30°anniversario dei Predatori dell'Arca Perduta, il primo capitolo della saga dell'archeologo Indiana Jones.
Spielberg stava raccontando come quella sequenza prevedesse, originariamente, tre giorni di riprese e un sacco di azione. “No, no, non diciamo cavolate! Non è quello che è successo realmente amico mio!” ha dichiarato poi Ford salendo sul palco fra gli applausi e i flash. L'idea arrivò a Ford come conseguenza di una decisione presa sul set tunisino del film:
“Avevo scelto di mangiare cibo tunisino, mentre Steven aveva un camion pieno di SpaghettiOs e ho sofferto molto per questa decisione. Non riuscivo a stare fuori dal mio camper per più di una bobina di girato, quindi per una decina di minuti. Poi dovevo correre in bagno.”
Ma la lista di curiosità prosegue e ve la proponiamo suddivisa per punti.
Spielberg aveva offerto il ruolo di Alan Grant di Jurassic Park a Ford, anche se questi ha un po' glissato sulla questione con un laconico “Yeah!” quando il regista ha rivelato la cosa. Le risate del pubblico nate dalla velocità con cui l'attore ha “svicolato” la questione lasciano presuppore come Ford sia perfettamente consapevole dell'errore fatto. Come è noto, la parte è poi andata all'attore australiano Sam Neill.
Harrison Ford è stato scelto per Indiana Jones grazie all'Impero Colpisce Ancora. All'epoca per George Lucas, creatore e produttore della saga di Indy, Ford poteva essere “solo” Han Solo e non riusciva ad afferrare perché Spielberg lo volesse nella parte dell'archeologo. Il papà di E.T. fece notare al collega che stavano parlando di un attore e che, come tale, poteva calarsi in diversi personaggi.
I Predatori dell'Arca Perduta è stato un lavoro su commissione fatto per intascare un po' di soldi. “Avevo bisogno di soldi, dato che prima dei Predatori avevo girato 1941 Allarme ad Hollywood ed era stato un fiasco. Nessuno voleva ingaggiarmi a parte il mio amico George!” rivela Spielberg.
Anche Spielberg pensa che Lucas sia un super-nerd. “Quando parliamo al telefono, devo liberare la mia mattina o il mio pomeriggio dagli altri impegni. Va sempre a finire che parliamo per molto, molto tempo. L'unica persona con la quale ho parlato così a lungo è stato Stanley Kubrick.”.
Neanche Spielberg pare apprezzare più di tanto Il Regno del Teschio di Cristallo. “C'è una persona nel pubblico che vuole vedere un nuovo Indiana Jones! E' l'unica! Bene, è il solo ponte che non abbiamo bruciato col quarto film!”.
Entrambi sono davvero interessati ad un quinto Indiana Jones, anche se Harrison Ford specifica che lo vorrebbe più ancorato alla realtà rispetto al quarto: ”Si, forse un quinto film è possibile, ma non vorrei andare a finire su Marte!”.
Sulle pagine del Los Angeles Times potete trovare un estratto dalla sessione di Botta&Risposta, mentre nel player in calce trovate l'audio integrale dell'evento.