Steven Spielberg contro l'antisemitismo, oggi alla luce del sole "orgoglioso con le mani sui fianchi come Hitler e Mussolini"

Ospite da Stephen Colbert per parlare di The Fabelmans, Steven Spielberg ha parlato anche della nuova ondata globale di antisemitismo

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Steven Spielberg ha partecipato al Late Show di Stephen Colbert per discutere insieme al popolare conduttore del suo ultimo film, The Fabelmans, di Oscar, ma anche di una tematica, quella dell'antisemitismo, che viene affrontata anche nella sua pellicola semi-autobiografica.

In The Fabelmans, il giovane alter-ego cinematografico di Steven Spielberg, Sammy Fabelman (Gabriel LaBelle), è vittima di abusi antisemiti da parte dei compagni di scuola. Per questa ragione, Stephen Colbert domanda al leggendario filmmaker se abbia trovato sorprendente la nuova ascesa dell'antisemitismo, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo:

Steven Spielberg spiega:

L'ho trovata molto, molto sorprendente. L'antisemitismo c'è sempre stato, se ne stava magari dietro l'angolo, leggermente fuori dalla nostra vista, ma sempre lì, in agguato, oppure si è manifestato in forme più palesi come nella Germania degli anni trenta. Ma, appunto, era da quei tempi che non ci sono state testimonianze così dirette di un antisemitismo che non se ne stava più celato in un angolo, ma eretto ed orgoglioso con le mani sui fianchi come Hitler e Mussolini, così deciso a sfidarci. In tutta la mia vita, non mi era mai capitato qualcosa di simile, specialmente in questa nazione.

Secondo Steven Spielberg, l'antisemitismo fa parte di un'ondata di odio generalizzato che si è sviluppata negli ultimi dieci anni:

L'odio è diventato una sorta di tessera per far parte di un club che, in America, ha più iscritti di quanto credevo fosse possibile. L'odio e l'antisemitismo vanno a braccetto, non puoi separare l'uno dall'altro. Però, per citare Anna Frank, credo abbia ragione nel momento in cui afferma che la maggior parte delle persone sono brava gente. E penso che dentro di noi ci sia un nocciolo fatto di bontà ed empatia.

Quya sotto trovate la clip in questione:

The Fabelmans, la scheda del film.

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