Steven Spielberg è ancora pentito dei cambiamenti fatti a E.T.: "Un errore"
Steven Spielberg ha discusso di recente della versione 2002 di E.T. in una masterclass organizzata dal Time Magazine
Se, da una parte, c'è un regista come George Lucas che è notoriamente convinto del fatto che le versioni definitive dei suoi film di Guerre Stellari siano quelle con le varie modifiche apportate nel corso del tempo e non quelli visti in sala all'epoca, dall'altra abbiamo chi, come Steven Spielberg, ogni tanto torna a parlare e a dichiararsi pentito dei cambiamenti apportati a E.T. l’extra-terrestre nell'edizione del 2002, quella del ventennale.
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È stato un errore. Non avrei mai dovuto farla. E.T. è un prodotto della sua era. Nessun film dovrebbe essere rivisitato basandoci sulla base di quello che siamo ora, sia volontariamente o per una qualche forma di costrizione. Nel caso di E.T. nasceva tutto dal fatto che ero sensibile al vedere degli agenti federali che si stavano avvicinando a dei bambini con le armi da fuoco esposte e ho cambiato le pistole con dei walkie-talkie. Poi sono trascorsi altri anni e ho di nuovo cambiato idea. Non avrei mai e poi mai dovuto incasinare l'archivio dei miei lavori e penso che nessuno dovrebbe farlo. I nostri film sono come dei segnaposto di dove eravamo quando li abbiamo fatti, di come era il mondo in quel periodo e di cosa il mondo stava ricevendo quando abbiamo diffuso le nostre storie. Per questo sono davvero pentito di aver fatto anche quella versione.
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FONTE: Time Magazine su YouTube