Stellan Skarsgard parla di Erik Selvig nei Vendicatori!
Il lavoro con Joss Whedon, il modus operandi dei Marvel Studios e il personaggio di Erik Selvig: questo e molto altro nelle nuove dichiarazioni di Stellan Skarsgard...
ATTENZIONE: LA NOTIZIA POTREBBE CONTENERE SPOILER SULLA TRAMA DEL FILM
Stellan Skarsgard, l'interprete di Erik Selvig in Thor di Kenneth Branagh e nel prossimo film di Joss Whedon sui Vendicatori ha parlato con I Am Rogue, di alcuni interessanti aspetti legati al suo personaggio e alla lavorazione dei due popolari cinecomic. Ecco quanto emerso nel corso dell'intervista.
E'stata girata più o meno sei mesi dopo il termine delle riprese di Thor. Era la prima volta che lavoravo con Joss Whedon e credo la quarta con Sam (Jackson, ndr).
E' stata quando abbiamo girato questa scena di raccordo fra Thor e i Vendicatori, l'abbiamo realizzata con una macchina da presa in 3D, un aggeggio infernale con due obiettivi, uno specchio e un sacco di altra roba. E' stato davvero scomodo e ho addirittura pensato di non fare il film se l'avessero girato con un macchinario di questo tipo. Poi però hanno deciso di girare I Vendicatori con queste piccole macchine da presa elettroniche e di aggiungere il 3D in post-produzione, cosa molto più confortevole per un attore. Preferisco lavorare con delle apparecchiature più agili e veloci; ogni volta che devono cambiare una lente (di una camera 3D, ndr.) possono passare anche venti minuti e per un interprete sono attese frustranti in cui l'energia svanisce dalla performance.
Sull'inclusione della scena post-titoli di coda nello script di Thor:
Non era inclusa nella sceneggiatura, perché non penso che al tempo avessero già portato a termine la storia dei Vendicatori. Si è sviluppata lo scorso autunno, quando mi hanno chiesto se volevo prendere parte al film e poi hanno iniziato a spedirmi pagine e materiale.
Sul realizzare che avrebbe fatto parte dei Vendicatori:
Quando firmi per questi film, considerato il modus operandi della Marvel, sai già che dovrai fare e dovrai negoziare qualcosa come cinque film. Sono sul loro libro paga, per così dire. E sono rimasto sorpreso dalla piega presa dal mio personaggio in questo film. Nella scena post-crediti di Thor vediamo Loki che prende possesso della mente di Erik. In The Avengers vedremo più chiaramente come Loki si serva della mente di Selvig.
Sul ruolo di Eric nella pellicola di Joss Whedon:
Il mio personaggio è importante, ma la dimensione del ruolo non è grandissima, considerato che è un film già piuttosto affollato di attori. La maggior parte delle mie scene saranno insieme a Tom Hiddleston. Sto terminando ora il lavoro e infatti sono impegnato sul set di New York per girare la scena finale del film.
Il lavoro con Joss Whedon:
E' stato molto piacevole. E' un uomo adorabile. Ha un tipo di energia molto diversa da quella di Kenneth Branagh. Ogni volta che lavori ad una nuova pellicola devi mettere in conto che ti troverai a confrontarti col temperamento di un nuovo regista, ma è stato molto bello lavorare con lui, avere la libertà di apportare il tuo contributo personale e di divertirti sul set.
Sul modus operandi dei Marvel Studio:
E' davvero impressionante. Voglio dire, queste storie sono la moderna mitologia americana e ci sono tonnellate di fan la fuori per i quali questi personaggi significano davvero molto. Se avessero fatto questi film 15 o 20 anni fa si sarebbero concentrati solo sugli effetti speciali. Ora invece assumono i migliori registi, i migliori sceneggiatori e i migliori attori. Tutto questo si traduce con dei prodotti di qualità che riescono ad intrattenere anche tutte quelle persone che non hanno dimestichezza con questi supereroi.