Star Wars: ecco perché i TIE Fighter e gli X-Wing sono delle pessime astronavi
Popular Mechanics spiega perché alcuni veicoli visti in Star Wars in realtà sono delle pessime astronavi a livello tattico e meccanico
Ma queste navicelle sono davvero così tatticamente impeccabili come appaiono nei film? Ecco cosa ne pensa Popular Mechanics:
Il più grande svantaggio dei TIE Fighter è essenzialmente dato dai due pannelli piatti sui lati, che lo fanno sembrare un occhio sospeso tra due carte da gioco. Queste grandi superfici verticali non hanno uno scopo apparentemente, se non di fungere da grande bersaglio per i piloti dell'Alleanza Ribelle. Quindi, oltre a coprire la visuale da entrambi i lati, sono solo due bersagli giganti pronti per essere colpiti, senza possedere un vero vantaggio tattico. Detto questo, ho sempre pensato che quelle grandi ali servissero come protezioni da attacchi laterali.. e poi, tuttavia, esplodono abbastanza facilmente.
I sistemi di controllo delle astronavi di Star Wars non hanno senso. Ad esempio, come fanno a rallentare? Senza gravità l'X-Wing avrebbe bisogno di propulsori di inversione per rallentare la corsa della navicella o per raddrizzare i propri motori posizionandoli nella direzione opposta, eppure sappiamo che non è in grado di fare nessuna di queste cose. Gli X-Wing non possono volare in retromarcia.
Scritto da J.J. Abrams e Lawrence Kasdan, e diretto da Abrams, Star Wars: Il Risveglio della Forza è prodotto da Kathleen Kennedy, J.J. Abrams, Bryan Burk.
Nel cast John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, e Max von Sydow oltre a membri del cast originale quali Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker.
La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, il film uscirà il 18 dicembre negli USA, il 16 in Italia.