Star Wars: cosa sappiamo sui nuovi film e cosa ci aspettiamo dal ritorno della saga al cinema
Dopo l'annuncio dei nuovi film alla Star Wars Celebration, ragioniamo su cosa sappiamo e cosa ci aspettiamo dal ritorno della saga al cinema
Se Star Wars prospera su Disney+ e riscuote buoni risultati di critica e ottimi risultati di pubblico con le sue serie, la dimensione cinematografica della saga non era mai stata incerta e precaria come fino a pochi giorni fa. Dopo una sequenza di false partenze, progetti annunciati e smentiti e figure che rinunciano o rimandano i loro impegni cinematografici, dopo episodio IX, per ormai quattro anni, Star Wars non ha avuto un futuro cinematografico sicuro. Una situazione che rimandava ai “tempi bui” successivi al 1983 e alla famosa ‘traversata nel deserto’ di diciassette anni, che si concluse con l’esordio di Episodio I e dei prequel, e alla fase crepuscolare successiva al 2005, a esalogia completa, quando sembrava che la Saga non sarebbe mai più tornata al cinema.
L’Alba dei Jedi
Cosa sappiamo: Il primo (in ordine temporale) film annunciato ci porterà direttamente alle origini della Forza e dell’ordine Jedi. Per l’occasione è stata presentata una nuova sequenza delle ere cronologiche della Saga che include due nuovi periodi temporali alle due estremità. Il primo, quello che riguarda la pellicola in questione, porta appunto la dicitura Dawn of the Jedi, che ci porterà prima di qualsiasi altra epoca precedente a tutte quelle trattate finora e presumibilmente ci mostrerà le origini del famoso ordine di Cavalieri. Abbiamo il nome del regista associato al progetto, James Mangold, che ha firmato alcune delle pellicole più ‘autoriali’ del filone fantastico e supereroistico (suoi sono il crepuscolare Logan che ha chiuso l’epopea di Wolverine e degli X-Men della Fox e l’imminente Indiana Jones e il Quadrante del Destino). Le uniche dichiarazioni note al riguardo sono quelle dello stesso Mangold, che promette una storia “dal sapore epico e di proporzioni bibliche.”
La Nuova Repubblica
Cosa sappiamo: La seconda pellicola annunciata chiama in causa il nome per eccellenza associato alle produzioni starwarsiane degli ultimi anni: Dave Filoni. Il creatore di Clone Wars, Star Wars Rebels, The Mandalorian e dell’imminente Ahsoka esordirà sul grande schermo con una pellicola che andrà a collocarsi tra Episodio VI, Il Ritorno dello Jedi ed Episodio VII, Il Risveglio della Forza. L’epoca dominata dalla Nuova Repubblica è anche lo scenario in cui si muovono i personaggi del cosiddetto ‘Filoniverse’, appunto quelli che abbiamo visto andare all’avventura in The Mandalorian, The Book of Boba Fett e così via. Il film servirà a fare da ponte tra i due episodi cinematografici sopracitati, dove gli spazi narrativi da riempire sono ancora molti, e viene presentato anche come il culmine narrativo delle serie di Filoni.
Cosa ci aspettiamo: In termini narrativi generali, la pellicola di Filoni può aiutare a rendere più scorrevole la transizione tra la trilogia classica e quella sequel, separate da una transizione narrativa alquanto brusca e con vari vuoti da riempire. Se non per certa, è data per molto probabile la presenza del Grand’Ammiraglio Thrawn, uno degli antagonisti più apprezzati e attesi di sempre, la cui entrata in scena viene preparata fin da ora e sarà al centro degli eventi della serie di Ahsoka. Se vogliamo concederci un ‘sogno mostruosamente proibito’, questo film sarebbe il contesto perfetto per richiamare in scena un’ultima volta gli eroi dell’epoca classica: Luke, Han e Leia. Una delle pecche che più vengono rimproverati alla trilogia sequel è quella di non averci regalato un’ultima avventura del trio insieme. The Book of Boba Fett ci ha già dimostrato che un Luke Skywalker in fase adulta è possibile, una giovane Leia è stata intravista fin dai tempi di Rogue One e per Han Solo esiste sia la stessa strada percorsa per Luke Skywalker che il ricorso a Alden Ehrenreich. Un’idea da ascrivere nel libro dei sogni, ma se c’è un progetto in cui si può tentare qualcosa di simile, è senz’altro questo!
Il Nuovo Ordine Jedi
Cosa sappiamo: Anche questa pellicola prende a prestito il nome dell’epoca e il logo dal suo omologo nel passato universo Legends. Siamo all’estremità opposta della cronologia delle epoche, e nella fattispecie 15 anni dopo gli eventi de L’Ascesa di Skywalker. Il nome associato al progetto è quello di Sharmeen Obaid-Chinoy, regista dal curriculum di grande qualità e che nel campo dell’intrattenimento pop si è distinta con il Ms Marvel realizzato per il Marvel Cinematic Universe. Il Nuovo Ordine Jedi vedrà il tentativo di ricostruire ancora una volta l’ordine dei Cavalieri dopo gli ulteriori tumultuosi eventi del Primo Ordine ed è l’unico dei tre progetti a cui è già associato il nome di un’attrice e del relativo personaggio. Torna Daisy Ridley, l’interprete di Rey negli Episodi VII-IX. Saranno gli sforzi di Rey Skywalker, che all’epoca del film avrà raggiunto il titolo di Maestra Jedi, il fulcro della storia.
Cosa ci aspettiamo: Rey è uno dei personaggi che sulla carta aveva un grandissimo potenziale, ma che nell’arco dei tre episodi a lei dedicati non ha trovato il modo di essere approfondita o sviscerata come poteva. La speranza principale è quindi quella di poter conoscere e apprezzare meglio il suo personaggio. La giuria è divisa sull’opportunità o meno di riportare in scena anche i co-protagonisti Poe e Finn: anche a quei personaggi potrebbe fare comodo un maggiore approfondimento, ma il film deve avere un’identità sua e non diventare semplicemente un 'quarto episodio della trilogia'. Un grande interrogativo è quello che aleggia sull’identità dei nemici: l’ennesima riesumazione dei Sith sembra improbabile, quindi quali saranno i villain della pellicola? Nell’universo Legends, il Nuovo Ordine Jedi si trovava ad affrontare l’invasione di una razza aliena proveniente da oltre i confini della galazzia, gli Yuuzhan Vong. Possibile che si scelga di seguire quella strada? Interessante anche la possibilità di sondare le potenziali presenze spirituali e oniriche nella mente della stessa Rey, dallo spirito di Ben Solo a qualche residuo della personalità di nonno Palpatine.
Quando usciranno i nuovi film?
Se le notizie sono entusiasmanti, a stemperare l’euforia c’è l’assenza di qualsiasi data associata all’uscita dei progetti in questione. Se da un lato i tempi di lavorazione sono fisiologici ed è lecito aspettarsi qualche anno di attesa, dall’altro è anche vero che l’assenza di Star Wars sul grande schermo non può protrarsi più di tanto. Nella speranza che almeno una delle pellicole in questione possa raggiungerci nel 2025, ci prepariamo a seguire tutte le fasi di realizzazione dei nuovi film e a tenere d’occhio ogni notizia al riguardo. Continuate a seguirci!