Star Wars Memories: Robert Venditti su come è stato influenzato dalla saga

Autori, disegnatori, editor: i grandi del fumetto americano ricordano come incontrarono Star Wars e l’influenza che la saga ebbe sulla loro carriera

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Nuovo appuntamento con Star Wars Memories, serie di interventi in cui autori, artisti e professionisti del fumetto americano rivivono e ricordano il loro primo incontro con la saga stellare e spiegano l’influenza che ha avuto sulla loro carriera creativa. Dopo Paul Levitz e Brad Meltzer, è il turno di Robert Venditti, scrittore ed editor (Green Lantern, The Flash, Surrogates).

Quando hai visto per la prima volta i film? E cosa rappresentano per te?

Li vidi per la prima volta al cinema quando ero molto giovane. Ne rimasi affascinato.

Ne parlavo ai miei figli proprio tempo fa. Spiegavo loro che quando avevo la loro età, avevo visto Star Wars al cinema, e per quel che ne sapevo, forse non avrei mai più avuto modo di vederlo. Non c’era la TV via cavo, non c’erano i DVD, non c’era l’on demand. L’unica cosa che avevamo erano i ricordi condivisi con gli altri amici. Parlavamo dei film e ci inventavamo le teorie più incredibili per anni, finché non usciva il capitolo successivo. Andare al cinema era un fenomeno molto diverso allora.

Che influenza ebbe su di te come autore?

L’influenza più grande che la trilogia originale ebbe su di me come creatore fu l’incredibile lavoro di creazione di mondi che ci fu mostrata. I pianeti, le navi, le razze aliene e soprattutto la mitologia. È impossibile non restarne abbacinati.

Robert Venditti

Fonte: Newsarama

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