Star Wars: Fanboys, Jay Baruchel sulle speranze per un sequel del piccolo cult del 2009

Era il lontano 2009 quando negli Stati Uniti e poi anche in Italia arrivava Fanboys, la commedia-tributo a Star Wars (e ai suoi fan) diventata in poco tempo un piccolo cult

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Era il lontano 2009 quando negli Stati Uniti e poi anche in Italia arrivava Fanboys, la commedia-tributo a Star Wars (e ai suoi fan) diventata in poco tempo un piccolo cult.

A più di 10 anni di distanza, uno dei protagonisti - Jay Baruchel - è tornato a parlare del progetto con Comicbook parlando delle speranze di un sequel:

Oh, assolutamente, [abbiamo pensato al sequel] specialmente durante le riprese di Fanboys. Praticamente trovammo la storia intera del sequel durante le riprese. [...] Sarebbe stato il nostro film più cupo, un po' come il nostro Impero. Sarebbe iniziato con una battaglia di palle di neve con noi da piccoli e poi avremmo scoperto che Windows in realtà era un fan di Star Trek e che apprezzava Star Wars solo perché era nostro amico. La storia riguarda i "fanboys" che cedevano Windows alla cultura Trekkie. Questo perché in realtà sono più un fan di Star Trek che di Star Wars.

L'attore ha ammesso che adorerebbe avere una seconda occasione, così come i suoi colleghi.

Diretto da Kyle Newman, negli Stati Uniti il film doveva uscire nel 2007, ma la Weinstein Company decise di far rigirare diverse scene a Steven Brill, rimuovendo totalmente i riferimenti al cancro di uno dei protagonisti: il fulcro della storia. Fortunatamente a marzo 2009 nei cinema statunitensi arrivò la versione originale dopo che i fan avevano infatti minacciato di boicottare la compagnia.

Questa la descrizione del progetto:

Per gli “Star Wars-maniaci”, per chi sogna di pilotare un X-wing e di baciare la principessa Leila, insomma per dei veri “Fanboys”, come il gruppo di ragazzi protagonisti di questa commedia che in ogni fotogramma omaggia i milioni di fan che dal lontano 1977, anno d’uscita del primo STAR WARS, ancora hanno un brivido riascoltando l’imponente tema musicale dei titoli di testa di questo mitico cult che ha cambiato la percezione del cinema di fantascienza di un’intera generazione.
E’ il 1998, L’America attende con trepidazione l’uscita de La minaccia fantasma, prequel e primo episodio della nuova trilogia di Star Wars, un gruppetto di scalmanati fan decide, per aiutare un amico che non si potrà godere la nuova creatura di George Lucas perchè malato terminale, di infiltrarsi nel mitico Skywalker ranch dimora di Lucas e rubare una copia del film in preparazione.
Il viaggio si trasformerà in un esilarante road movie stracolmo di citazioni e camei, durante il film farà capolino anche il mitico James T Kirk, una chicca imperdibile per gli appassionati di fantascienza che affollano le decine di raduni che ogni anno si svolgono in giro per il globo.

Prodotto da Kevin Spacey, il film vanta un cast di giovani attori (Sam Huntington, Chris Marquette, Dan Fogler), assieme ad altri decisamente più famosi (Kristen Bell, Jaime King) e a una lunga serie di cammei di altissimo livello, tra cui Seth RogenCarrie Fisher e nientemeno che William Shatner.

Vi sarebbe piaciuto un sequel di Star Wars: Fanboys? Ditecelo nei commenti!

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