Star Wars, per Dave Filoni il canone della saga è come il jazz, non è musica classica

Dave Filoni spiega che, per lui, il canone di Star Wars non è qualcosa di fisso e immutabile...

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Dave Filoni, il Chief Creative Officer della Lucasfilm, ha illustrato quella che, per lui, è la sua interpretazione di cosa sia il canone di Star Wars. Delle parole, quelle di Filoni, che sicuramente faranno discutere molti fan della saga ideata da George Lucas.

Ospite del podcast della Writer's Guild of America, Dave Filoni ha detto che per lui il canone di Star Wars è, sostanzialmente, non qualcosa di rigido e immutabile e, come riassume in maniera pertinente l'intervistatore della WGA, è assimilabile alla musica jazz e non a quella classica:

Tendo a vederlo un po' come i racconti arturiani, ad essere onesti, e a seconda della versione che stai leggendo e della traduzione, possono essere estremamente diversi. Ma Artù è di solito Artù e fa le cose che dovrebbe fare, quelle cose rimangono vere, autentiche. Questo è il tipo di ideologia alla base delle fiabe e dei racconti popolari. Se raccontiamo una storia con l'animazione, o con un fumetto, e poi la portiamo sullo schermo in un modo diverso, potremmo apportare modifiche per adattarla al mezzo, alla lettura della persona che la sta creando, ma dovrebbe comunque mantenere il cuore e i momenti importanti di ciò che le persone hanno apprezzato in quella storia.

L'ultima serie Tv di Star wars arrivata su Disney+ è The Acolyte.

Cosa ne pensate delle parole di Dave Filoni? Ditecelo nei commenti!

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FONTE: WGA su YouTube

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