Star Wars, il co-creatore di Rebels parla dei primi giorni della nuova Era Disney post-acquisizione della Lucasfilm

Il co-creatore di Rebels parla del suo ruolo nel franchise di Star Wars nel periodo subito successivo alla vendita della Lucasfilm alla Disney

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In una nuova intervista rilasciata a Polygon, il co-creatore della serie animata Star Wars Rebels, Simon Kinberg, parla di come abbia aiutato a costruire le fondamenta della nuova Era Disney post-acquisizione della Lucasfilm.

Kinberg, che sarà presto nei cinema con il nuovo film di Kenneth Branagh Assassinio a Venezia di cui è produttore, faceva parte della mini-room di sceneggiatori che, all'epoca, la Lucasfilm di Kathleen Kennedy aveva assoldato a ottobre del 2012 per indirizzare il nuovo corso della saga ambientata nella Galassia lontana, lontana...

Ecco cosa ha raccontato alla testata:

Molto all'inizio di questo processo di acquisizione hanno assunto me, Lawrence Kasdan e Michael Arndt, per dare vita a questa sorta di "mini room" di sceneggiatori. Siamo andati alo Skywalker Ranch e abbiamo passato un paio di settimane lì a discutere di quello che sarebbero potuti essere e diventare i nuovi film. Inizialmente, la richiesta era sostanzialmente: "Vieni solo a pensare ad alcune idee, storie e a fare brainstorming con altre due persone". Poi Michael, Larry Kasdan e io abbiamo pensato che ognuno di noi avrebbe scritto un diverso film del franchise. Michael ha scritto il primo film di Star Wars di J.J. Abrams, poi Larry Kasdan lo ha riscritto. Larry ha poi scritto il film su Han Solo e io ne avrei scritto uno diverso. In ogni caso, penso che col passare del tempo il mio ruolo si sia trasformato più in quello di un amico della corte. E quindi è variato dall'essere un consulente per i film, che forniva pensieri, note, a volte addirittura pagine effettive per le sceneggiature. Ovviamente ho co-creato Star Wars Rebels e sono rimasto davvero affezionato a quel programma che ho amato.

Vi ricordiamo che alla Star Wars Celebration 2023 tenutasi a Londra sono stati annunciati tre nuovi film della saga. Tuttavia, considerato lo sciopero degli sceneggiatori e quello degli attori attualmente in corso, è altamente probabile che i piani della Lucasfilm saranno rivisti e se tutto dovesse protrarsi ancora non è da escludere neanche uno slittamento della Star Wars Celebration del 2025 (che si terrà in Giappone al Makuhari Messe International Convention Complex).

FONTE: Polygon

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