Star Wars: Alan Tudyk sottolinea il lato positivo dei prequel

Vi abbiamo parlato del post con cui Rian Johnson ha speigato perché secondo lui i film prequel di Star Wars sono tre opere davvero degne di nota, oggi tocca a un attore

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Proprio ieri vi abbiamo parlato del post con cui Rian Johnson ha spiegato perché secondo lui i film prequel di Star Wars sono tre opere davvero degne di nota.

Vi riportiamo il suo commento qui di seguito:

Lucas ha fatto un grandioso film per bambini della durata di sette ore su come la presunzione che tutto ti sia dovuto e la paura della perdita trasformino delle brave persone in fascisti e lo ha fatto mentre, allo stesso tempo, guidava ogni innovazione tecnologica dell'arte del fare i film negli ultimi 30 anni.

Oggi vi parliamo del commento di Alan Tudyk, che in Rogue One: A Star Wars Story ha interpretato il droide K-2SO.

Una cosa bella dei prequel di Star Wars? "Hanno spianato la strada a Rogue One" ha commentato l'attore.

https://twitter.com/AlanTudyk/status/1277416091245928450

Qualche settimana fa anche Dave Filoni, da molti considerato il vero erede spirituale di George Lucas, aveva spiegato, in un intervento proposto in una puntata di Disney Gallery: The Mandalorian, la serie documentario backstage in otto episodi dedicati alla realizzazione di The Mandalorian la prima produzione live action basata sul mondo di Guerre Stellari, perché, a suo modo di vedere, sia proprio un passaggio presente nella Trilogia Prequel di Star Wars quello capace di definire il senso stesso della saga. Parliamo del Duello dei Fati dell'Episodio I di cui ha detto fra le altre cose:

Nella Minaccia Fantasma ci sono due Jedi che lottano contro il cattivo della situazione. Maul non poteva non fare il cattivo è stato creato per sembrarlo. E lo è, come si vede anche dalle sue espressioni e dal tipo di spada laser che ha. La posta in gioco è come ne uscirà Anakin? Perché Qui-Gon è un Jedi diverso, si capisce dal film. Lui lotta sapendo di essere il padre che serve ad Anakin, Qui-Gon crede ancora che i Jedi dovrebbero curarsi del prossimo e debbano amare, che non è una cosa brutta. Gli altri Jedi sono ormai distaccati, sono come dei politici e hanno smarrito la via. Yoda lo nota dal secondo film, ma Qui-Gon è un passo avanti. Per questo non fa parte del consiglio e lotta per Anakin. È il duello dei fati, il fato del bambino. In base a come finisce lo scontro, la vita di Anakin cambierà drasticamente.

Siete d'accordo con la visione di Alan Tudyk sui prequel di Star Wars?

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