Star Trek, il regista dell'Ira di Khan torna a criticare i film di JJ Abrams
Nicholas Meyer, regista del leggendario Star Trek II - L'ira di Khan, torna a spiegare quello che non apprezza dei film di JJ Abrams...
Non è la prima volta che Nicholas Meyer, regista del leggendario Star Trek II - L'ira di Khan, coglie l'occasione di criticare in maniera aperta i film della saga diretti da JJ Abrams, soprattutto il secondo, Into Darkness, che secondo molti è una sorta di malriuscito remake proprio dell'ira di Khan.
Amo Benedict Cumberbatch. Amo Sherlock. E l'ho adorato in Parade's End. Ho pensato che fosse fantastico, ma devo confessare che non capisco questi nuovi film di Star Trek. Immagino che forse potrei sembrare solo un vecchio brontolone o qualcosa del genere, ma non sembrano avere nulla a che fare con ciò che rendeva Star Trek realmente coinvolgente. Non credo che vedere Spock picchiare qualcuno senza sosta catturi l'idea di Spock come personaggio; sembra solo un po' sciocco. E, sai, Khan è Khan. Non capisco come chiunque altro possa interpretare questo personaggio senza essere Ricardo Montalban. Hanno molte cose prive di senso per me. Non le capivo e in qualche modo non capisco nemmeno di cosa parlino quei film. Capisco di cosa parla Star Trek II; parla di amicizia, vecchiaia. Parla di morte. Capisco di cosa parla il IV: è un racconto ecologico che ci ammonisce. E capisco di cosa parla il VI. Ma a parte fare tutte le cose che la gente si aspetta da un film di Star Trek, non capisco di cosa parlino quei film. Credo che la differenza tra un omaggio e una copia sia che in un omaggio si dovrebbe aggiungere qualcosa. Dovrebbero cercare di fare qualcos'altro oltre che cercare di rifare Star Trek II.
FONTE: Via Screen Rant