Star Trek: il regista del nuovo film ammette i suoi timori: "Che futuro ha il mercato cinematografico?"

Il nuovo regista con il compito di portare un nuovo Star Trek sul grande schermo, Noah Hawley, ha parlato delle difficoltà del periodo

Redattore per badtaste.


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In una recente intervista con Collider, il regista con il compito di portare un nuovo Star Trek sul grande schermo, Noah Hawley, ha parlato delle difficoltà del periodo che stiamo vivendo:

Uno dei problemi più grandi al momento è: "Che futuro ha il mercato cinematografico?". Chiaramente stiamo vivendo un'epoca in cui l'esperienza in sala è dormiente e lo sarà per un anno o due. E l'unico modo per recuperare soldi con un film da oltre 100 milioni di dollari è il botteghino, e se non puoi fare riferimento a quello, cosa puoi fare? A meno che tu non vada già forte con lo streaming, cosa che Disney ha provato a fare con Mulan chiedendo 30 dollari, allora in quel caso puoi recuperare i soldi spesi Ma deve ancora essere dimostrato che la gente sia disposta a spendere 30 dollari per un'esperienza in casa.

Il creatore di Fargo ha poi preso in considerazione l'idea di uno Star Trek a basso budget, per spingere l'acceleratore sulle idee più fantascientifiche e mettendo da parte l'azione:

Credo sia possibile, anche se quello in cui ti vai a ficcare, specialmente con compagnie che non vanno forte con lo streaming, è che non operano in questo settore per fare pochi soldi. L'unico mercato a cui puntano è quello dei blockbuster. Se dovessi offrire loro un film da 20 milioni di dollari che al massimo potrebbe incassarne 80-90, il gioco potrebbe non valere la candela.

Ora, sono certo che si possa andare da CBS All Access e dire: "Fatemi girare un film di 2 ore di Star Trek per lo streaming". Potrebbe valerne la pena, ma il problema resta l'esperienza cinematografica. È un problema con cui avremo a che fare per i prossimi 5-10 anni.

Che ne pensate delle parole di Hawley? Ditecelo nei commenti!

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