Star Trek: Discovery, già si parla della seconda stagione

Alex Kurtzman ha svelato che la seconda stagione di Star Trek: Discovery tratterà le conseguenze della guerra con i Klingon

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La prima, attesissima stagione di Star Trek: Discovery non ha ancora debuttato sul piccolo schermo, ma ciò non ha impedito al produttore esecutivo e co-creatore Alex Kurtzman di rilasciare dichiarazioni in merito alla seconda stagione della serie, che sarà incentrata - a suo dire - sulle conseguenze di una guerra tra la Federazione e i Klingon di cui vedremo l'inizio quest'anno.

In un'intervista a Digital Spy, Kurtzman ha rivelato che, sebbene il conflitto si possa concludere già nella prima stagione, le ripercussioni dell'evento saranno ben visibili nella seconda tranche di episodi.

"Ogni stagione deve trattare una diversa situazione. Non voglio necessariamente continuare a trattare la guerra con i Klingon nella seconda stagione. Tuttavia, le conseguenze di una guerra ci offrono molto materiale narrativo, che sarà il risultato di tutto ciò che sarà successo e delle persone che ci saremo lasciati alle spalle; le casualità, le dinamiche che si saranno sviluppate nella Flotta Stellare come conseguenza della guerra. Questo è ciò che erediteremo nella seconda stagione."

Kurtzman ha inoltre commentato come la guerra con i Klingon tocchi da vicino la protagonista della serie, il primo ufficiale Michael Burnham, che ha il volto di Sonequa Martin-Green.

"Lei è affascinata e ossessionata dalle razze aliene; avrà molto da dire e da fare in particolare riguardo quella dei Klingon, per motivi molto personali che arriveremo a capire e grazie alla guerra che mostreremo nella serie."

Se, per ora, le parole di Kurtzman suonano piuttosto misteriose, una risposta chiara alle nostre domande non tarderà ad arrivare: la première di Star Trek: Discovery è infatti fissata per il prossimo 24 settembre sulla CBS.

Protagonisti della serie Sonequa Martin-Green nei panni del Primo Ufficiale Michael Burnham e Michelle Yeoh in quelli del Capitano Philippa Georgiou. Con loro nel cast, oltre a Isaacs, anche Doug Jones in quelli dell’ufficiale scientifico Saru, Anthony Rapp in quelli di Stamets, Terry Serpico come ammiraglio della Starfleet Anderson, Maulik Pancholy come ufficiale medico Nambue, Sam Vartholomeos come ufficiale junior della Starfleet Connor, Mary Wiseman come cadetto Tilly, James Frain come Sarek, astrofisico e padre di Spock, Chris Obi come capo dei Klingon T’Kuvma, Mary Chieffo come comandante Klingon L’Rell, Shazad Latif come tenente Tyler, Rekha Sharma come comandante Landry, Kenneth Mitchell come Kol, Clare McConnell come Dennas, Damon Runyan come Ujilli, Rainn Wilson come Harry Mudd.

Nella serie, il Primo Ufficiale della Flotta Stellare Michael Burnham, primo umano a essere mai stato educato su Vulcano, viene forzata a prendere una decisione impossibile e difficilissima che avrà un impatto su tutta la Federazione.

Prodotta da Alex Kurtzman, Bryan Fuller e dalla Roddenberry Entertainment, la serie vede come produttori esecutivi Heather Kadin, Gretchen J. Berg, Aaron Harberts, Akiva Goldsman, Rod Roddenberry e Trevor Roth. Berg e Harberts sono gli showrunner.

Star Trek: Discovery sarà disponibile in Italia su Netflix a partire da lunedì 25 settembre, con un nuovo episodio dei quindici prodotti ogni lunedì: i primi otto arriveranno fino a 7 novembre, per poi ritornare con la seconda metà della prima stagione a gennaio 2018.

Fonte: Slash Film

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