Star Trek Beyond: online le prime recensioni
Sono online le prime recensioni di Star Trek Beyond, terzo capitolo della serie di film inaugurata da J.J. Abrams nel 2009.
Le prime recensioni di Star Trek Beyond sono generalmente positive. E, cosa non da poco, sembrano approvare la scelta di un regista come Justin Lin.
Star Trek Beyond è tutt'altro che una delusione. La tensione drammatica non ne adombra mai l’umorismo e il film combina la sua patina hollywoodiana con un senso di meraviglia e con l’ottimismo tipico di Star Trek. In tempi come questi, non potrebbe esserci scelta più azzeccata.
Chi era preoccupato della scelta di Justin Lin al posto di J.J. Abrams dovrà ricredersi. Nonostante sia il regista che ha portato il franchise di Fast & Furious a delle vette di totale assurdità, in questo caso ha affrontato il ritmo frenetico del film con cura, tatto e considerazione. È meno pirotecnico, ed è pieno di scene nelle quali la macchina da presa è ferma. Ma quando inizia l’azione, Lin è più che capace di gestirla, specialmente nella scena nella quale l’Enterprise è sotto attacco da parte di un inarrestabile sciame di sottoposti di Krall, con delle fattezze simili a quelle delle api. E nonostante tutto è una buona referenza per l’eredità di Star Trek, che è una rosa destinata a non perdere i suoi petali.
Star Trek è in buona forma e Chris Pine dimostra ancora una volta di essere un buon attore, capace di unire fascino e autorevolezza. Il rapporto tra i personaggi di Karl Urban e Zachary Quinto, come al solito, è molto divertente. A un certo punto, McCoy respinge una tesi di Spock bollandola come “una stronzata”: Quinto non si scompone e dichiara “Non riesco a comprendere come gli escrementi possano avere a che fare con questa vicenda”. Una vera bromance. Ed è proprio nei rapporti tra i vari membri dell’equipaggio dell’Enterprise che alberga la fonte del dramma. Una piacevole avventura.
Fonte: The Guardian
Uno dei principali punti di forza di questi film resta il suo giovane e attraente cast, che affronta i rispettivi personaggi con rispetto e con scioltezza, giocando tra cameratismo e calore umano. Il carisma e la fierezza del personaggio di Elba sono inizialmente celati da un’armatura e da una voce alla Darth Vader (ci sono vari riferimenti a Star Wars e Alien). Ma la possente fisicità dell’attore si fa più che evidente, lasciandoci scoprire una vasta gamma di possibilità nelle scene di punta, fino a un importante climax. Star Trek Beyond non andrà a spodestare L’Ira di Khan e non entrerà nel gold standard di Star Trek, ma è un’occasione gustosa e divertente per dare nuova linfa vitale al franchise.
Fonte: Hollywood Reporter
Sulla base di questo capitolo, Star Trek non va certo a sfidare Star Wars come il franchise dominante del momento, ma c’è più di un motivo per il quale questa saga può prosperare. È un chiassoso gioco che serve da omaggio sia ad Anton Yelchin che a Leonard Nimoy, ma sembra non andare mai a grande velocità.
Fonte: GamesRadar
Justin Lin porta il suo talento e la sua energia al servizio di un certo sentore nostalgico della serie, anche se si addentra dove tanti si sono avventurati in precedenza.
Fonte: Variety
Senza una serie televisiva che colmi le lunghe lacune tra un film e l’altro, ogni nuovo film di Star Trek ha sulle spalle il peso di significare molte cose per una fanbase incredibilmente ampia e variegata. Star Trek Beyond rimane al centro della carreggiata del franchise, e sembra più che altro una compilation di riferimenti che qualcosa di nuovo. Ma questo capitolo centra in pieno il cuore del fascino della serie, dando a un grande cast la possibilità di interagire all’interno di una storia semplice. Non è un film particolarmente coraggioso, ma lascia soddisfatti.
Fonte: The Wrap
Scritto da Simon Pegg, Doug Jung, Roberto Orci, John D. Payne e Patrick McKay, Star Trek Beyond è diretto da Justin Lin.
Nel cast Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Anton Yelchin, Idris Elba.
L’uscita è prevista per il 21 luglio in Italia, il 22 luglio negli USA.