Stan Lee: "Voglio più realismo nei fumetti americani"

Un simpatico video di Stan Lee in cui il Sorridente chiede al fumetto americano più realismo... non proprio quel che pensate

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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stan lee incontra Spider-ManSul suo canale World of Heroes che potete trovare su youtube a questo link, il Sorridente Stan Lee tiene una piccola rubrica in cui, simpaticamente il più delle volte, con grande serietà altre, affronta singole rapide questioni sul fumetto. La rubrica si chiama Stan's Rants e, nella puntata di due giorni fa, ha toccato l'argomento del realismo nei fumetti Marvel e in quelli di supereroi in generale. In un periodo storico in cui tutti si sforzano di mescolare le avventure a fumetti con temi e spunti tratti dalla realtà, non sapremmo proprio come collocare questo piccolo discorso di Stan Lee, che vi traduciamo quanto più fedelmente e a cui potete assistere nel video qui sotto.

Ehi truppa, in questi miei Rant ho toccato parecchi argomenti, ma ce n'è uno che non ho mai toccato ed è davvero molto importante. Come sapete, alla Marvel cerchiamo di essere così realistici da mostrarvi le vite private dei nostri personaggi, coloro che amano, quali siano i loro guai e così via. Ma mi chiedo come mai, in nessuna storia vi abbiano mai mostrato un'eroina o un eroe che deve andare al bagno. Non sarebbe una terribile prova di realismo vedere ad esempio una scena di combattimento, in cui un eroe sta combattendo con un criminale e all'improvviso dice: "Un attimo, possiamo finire dopo, dvo proprio andare". Credo che i lettori apprezzerebbero, sarebbe realismo nudo e crudo. Eppure non lo vedete in un fumetto. Qualora lo vedeste, da oggi in poi, ricordatevi che l'idea è stata mia.

Grazie mille, Stan. Grazie mille.

Fonte: World of Heroes

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