Squid Game: The Challenge, le riprese sono finite e un controllo non ha riscontrato irregolarità sulla sicurezza

Le riprese del programma Squid Game: The Challenge si sono concluse e un controllo sulla sicurezza non ha evidenziato irregolarità

Condividi

Le riprese di Squid Game: The Challenge si sono concluse e la produzione ha affrontato anche un controllo da parte della HSE (Health and Safety Executive), per verificare che il lavoro sul set sia stato effettuato in totale sicurezza. Dopo i controlli, resi necessari dopo le dichiarazioni di alcuni dei concorrenti dello show, si è deciso che non era necessario procedere ulteriormente.
Un vincitore, di cui ovviamente non è ancora stata svelata l'identità, ha incassato 4,56 milioni di dollari, la cifra più alta mai conquistata durante un progetto televisivo.

La realizzazione del programma ispirato alla serie coreana era stata curata da Studio Lambert (The Traitors) e The Garden (24 Hours in A&E). Il controllo indipendente non ha portato ad avere alcuna conseguenza oltre al consiglio, rivolto ai produttori, di programmare in modo attento potenziali rischi futuri durante le riprese.

La polemica riguardante la sicurezza sul set di Squid Game: The Challenge era nata dopo la conferma che tre persone avevano richiesto l'aiuto dei medici durante le riprese di 'Luce Rossa, Luce Verde'. Nelle settimane successive più di un articolo ha riportato le dichiarazioni di alcuni concorrenti che hanno criticato le condizioni esistenti durante i ciak negli spazi dei Cardington Studios, in passato una base militare dell'aviazione situata a Bedford.
Oltre alle condizioni meteorologiche considerate "proibitive", dovendo girare dalle 2 alle 9 ore nel freddo, un partecipante avrebbe avuto come conseguenze dei ciak un'ernia al disco e una lesione al tendine del ginocchio, mentre un altro sostiene di aver dovuto affrontare la polmonite e un'infezione a un orecchio dopo la sua partecipazione. Un'altra persona presente ha invece dichiarato che una donna era a terra in preda alle convulsioni e nessuno ha agito per aiutarla, nel timore di essere eliminato dal gioco.
I produttori avevano ribadito che erano state seguite tutte le norme in vigore per assicurare la sicurezza e la salute delle persone coinvolte nella produzione. HSE ha inoltre aggiunto:

Abbiamo contattato i produttori del programma dopo aver ricevuto delle preoccupazioni sulle loro recenti riprese. Abbiamo controllato le risposte dei produttori e abbiamo deciso di non procedere oltre. Abbiamo sottolineato l'importanza di progettare con attenzione nella possibilità di ogni altro possibile rischio nelle prossime riprese.

Un membro della troupe, intervistato da Deadline, ha smentito le indiscrezioni che sostenevano la situazione fosse insostenibile sul set dichiarando che c'era molto freddo, ma i partecipanti potevano muoversi liberamente. Secondo la persona presente sul set, le lamentele sono emerse prevalentemente da parte di chi ha compiuto un lungo viaggio ed è stato eliminato al primo turno, ribadendo che c'erano delle persone pagate appositamente per controllare la sicurezza dei partecipanti. Il membro della troupe ha aggiunto:

Ho interagito con membri del cast negli hotel e nessuno di loro ha espresso qualsiasi tipo di risentimento, cosa che si potrebbe avere alla fine, quando le persone sono così vicine a vincere una gara.

Che ne pensate del fatto che siano stati effettuati i controlli sulla produzione di Squid Game: The Challenge? Lasciate un commento!

Potete rimanere aggiornati sui progetti legati a Squid Game con i contenuti presenti nella nostra scheda.

Fonte: Deadline

Continua a leggere su BadTaste