Squid Game: La sfida, lo scenografo rivela i segreti del ponte di vetro
Lo scenografo che ha lavorato a Squid Game: La Sfida ha svelato in che modo è stato creato il ponte di vetro al centro di una prova
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Lo scenografo Ben Norman ha svelato i segreti del ponte di vetro al centro di una delle prove dello show Squid Game: La Sfida.
Norman ha quindi dovuto capire come si potevano fare cadere i concorrenti, non potendo usare ovviamente il vetro e nemmeno le lastre in zucchero abitualmente usate per i film, non essendo abbastanza trasparenti.
La scelta è quindi ricaduta sul Perspex, un materiale di tipo acrilico, mentre il ponte è stato costruito in acciaio e ha delle botole che si aprono con un meccanismo che ne assicura la sicurezza.
La caduta dei giocatori rappresentava inoltre un ulteriore problema perché le vasche di schiuma erano poco sicure, sporche e costose, mentre i materassini usati dalle controfigure si sgonfiano immediatamente dopo ogni caduta, e bisogna attendere per rigonfiarli e renderli nuovamente in sicurezza, oltre a non poterci far cadere più di una persona.
Lo scenografo ha quindi collaborato con un'azienda esperta in stunt airbag con più di una camera, che permettono a due persone di cadere in contemporanea sullo stesso materassino, per gli sport estremi.
Il ponte era poi sospeso a un'altezza di quasi 5 metri dal terreno in uno studio al buio e con pavimenti dipinti di nero.
Che ne pensate della prova del ponte di vetro mostrata in Squid Game: La Sfida?
Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.
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Fonte: Variety