Gli spiriti dell'isola: il production designer racconta le sfide della lavorazione
Mark Tildesley, production designer di Gli spiriti dell'isola, racconta le sfide del suo lavoro, dai costumi alla casa del co-protagonista
Gli spiriti dell'isola (LEGGI LA RECENSIONE), nuovo film di Martin McDonagh, è ambientato nell'Irlanda del 1923, ed è stato girato sulle isole Aran, al largo della costa di Galway.
La prima sfida che McDonagh ha posto al reparto artistico è stata quella di voler rendere questo film in qualche modo moderno e colorato e non come un classico, tetro film in bianco e nero. Infatti, la ricerca sul periodo storico [in cui si ambienta il film] per le Isole Aran, che vedrete [riflessa] nei costumi e nell'arredamento comporta colori davvero forti. Hanno usato un bellissimo blu indaco. Avevano anche un rosso incredibile, quasi una sorta di rosso sangue, e un giallo. L'obiettivo era quindi quello di cercare di entrare nei musei e di trovare i colori reali dell'epoca. [Il film ha] una gamma di colori audace, trattandosi di un filmambientato nel passato.
Nella nostra storia, lui è uno dei grandi violinisti della costa occidentale dell'Irlanda, e quindi la gente veniva da lui per imparare a suonare e ascoltare quelle canzoni. Quindi, in un certo senso, ci sarebbero stati dei legami sia per lettera che per mezzo di persone che gli mandavano delle cose. Non volevamo renderlo troppo sofisticato, ma solo dare l'idea che avesse questo bisogno di essere e fare qualcos'altro. Era affascinato dalla narrazione, dalle marionette, dalla musica e dalla cultura. Questo ci avrebbe dato un piccolo indizio per distinguerlo un po' da Pádraic [il suo amico, interpretato da Colin Farrell] quando si trovano in disaccordo.
Vi ricordiamo che il film uscirà nelle nostre sale a febbraio e che trovate tutte le informazioni a riguardo nella nostra scheda.
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FONTE: THR