Gli spiriti dell'isola: Colin Farrell e Brendan Gleeson parlano della reunion col regista Martin McDonagh

Colin Farrell e Brendan Gleeson, star di Gli spiriti dell'isola, spiegano perchè una reunion col regista Martin McDonagh era inevitabile

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Nei giorni scorsi è stato presentato in concorso al Festival di Venezia Gli spiriti dell'isola (LEGGI LA RECENSIONE), nuovo film di Martin McDonagh con protagonisti Colin Farrell e Brendan Gleeson. Il film segna, dopo In Bruges, la seconda collaborazione del regista con i due attori, qui nei panni di due fratelli dal tormentato rapporto ai tempi della guerra civile irlandese.

Nel corso della conferenza stampa, Farrell e Gleeson hanno spiegato perché, nonostante siano passati 14 anni tra le due opere, una reunion con il regista era inevitabile: "Non posso neanche pensare di rinunciare a qualcosa che scrive [McDonagh], perché è uno scrittore straordinario e sono sempre profondamente toccato emotivamente e psicologicamente dai mondi che crea e dai personaggi che disegna", ha dichiarato Farrell. Gleeson ha aggiunto che il periodo in cui ha lavorato a In Bruges con McDonagh e Farrell è stato "creativo e personalmente rinvigorente" e ha sempre sperato di poterlo ricreare in un secondo progetto.

Gli spiriti dell'isola, proprio come in In Bruges, è in gran parte un film sostenuto dai duetti tra i due interpreti, con dialoghi veloci e stratificati, aspetto che, secondo Gleeson ha rappresentato una gradita opportunità per esplorare la natura delle relazioni maschili:

Sono contento di vedere l'amicizia maschile come qualcosa di prezioso in un momento in cui si sta riconsiderando il riadattamento dei rapporti di tutti con tutti. La valorizzazione dell'amicizia maschile rispetto al bromance per me è molto profonda e pertinente in questo momento.

Restando su questo tema, Farrell ha poi parlato a lungo di come ritiene che il film possa fungere da contraltare al mondo di oggi, che ha descritto come "l'era dell'informazione" che "ci allontana dall'intimità necessaria e dagli interessi che sono necessari per esistere". Ecco le sue parole:

Quando si arriverà al dunque, torneremo sempre a fare delle belle chiacchierate. È come le persone che non credono in Dio finché non vanno in overdose. Conversazione, condivisione di pensieri e sentimenti tra di noi. È un mondo così veloce a premere il grilletto del giudizio sull'altro, siamo così veloci a cancellare oggi, con la cancel culture e le altre cose. Ma avere un discorso, una conversazione e uno scambio di idee in un modo che sia aperto a cambiare la propria opinione e a condividerla è una cosa meravigliosa. Non credo che questo morirà mai, anche se è stato un po' soppiantato dalla tecnologia.

Vi ricordiamo che il film uscirà nelle nostre sale a febbraio e che trovate tutte le informazioni a riguardo nella nostra scheda.

Cosa ne pensate delle parole di Colin Farrell e Brendan Gleeson su Gli spiriti dell'isola?

FONTE: Deadline

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