Spider-Verse: coinvolti anche gli Spider-Men Tobey Maguire e Andrew Garfield

Lo Spider-Man di Tobey Maguire e quello di Andrew Garfield attraversano il confine tra cinema e fumetto per un inside joke su Spider-Verse #2

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Che simpatico intrico il rapporto tra l'Universo Marvel e il Marvel Cinematic Universe, l'universo narrativo cinematografico. Un rapporto di scambio, di sudditanza, di diffidenza a volte, in cui intersezioni e sovrapposizioni sono per lo più chiare e nette. In alcuni casi i confini tendono a sbiadire leggerissimamente, lasciando quel tanto che basta per una citazione, una battuta, un piccolo inside joke tra le pagine dei fumetti della Casa delle Idee.

Proprio quel che è successo su Spider-Verse #2, nel contesto del crossover che vede impegnate tutte le versioni possibili e immaginabili dell'Uomo Ragno viste negli anni, più diverse altre di cui ancora non abbiamo fatto esperienza, in una lotta fianco a fianco di livello interdimensionale. Tra queste diverse versioni dell'amichevole Spider-Man di quartiere, per quanto mai inquadrate dalle vignette che sostituiscono le telecamere a cui sono più avvezzi, da oggi ci sono anche l'arrampicamuri interpretato da Tobey Maguire nei film di Sam Raimi e quello più recente che ha le fattezze di Andrew Garfield.

Ecco il dialogo tra un ragnetto dal costume nero e uno più classico che lo attesta in maniera infallibile:

SpiderVerse Maguire Garfield

Ecco cosa si dicono i due, per i non anglofoni:

- Vuoi sentirne una strana davvero... uno Spider-Man non smetteva di cantare.
- Davvero? Io ne ho incontrato uno che voleva insegnarmi l'inglese.
- D'accordo. Uno di loro era senza maschera e giuro che somigliava un sacco al tipo di Seabiscuit.
- Sul serio? Mi sa che io ho visto il tizio di The Social Network.

Fonte: Bleeding Cool

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