Spider-Man: No Way Home, il nuovo trailer nel dettaglio tra curiosità e manipolazioni
Dopo tanta attesa, è arrivato il trailer finale di Spider-Man: No Way Home, che nelle sale italiane arriverà il 15 dicembre, ecco l'analisi
Un cartello finale svela inoltre che i biglietti negli Stati Uniti saranno messi in vendita il 29 novembre 2021, in occasione del Cyber Monday, rinominato per l'occasione Spider-Monday.
Nota bene: trattandosi di un misto di speculazioni e di informazioni note, alcune parti potrebbero risultare spoilerose.
Il trailer si apre con un Peter Parker particolarmente provato a livello fisico ed emotivo. Sul volto notiamo delle ferite che si è presumibilmente causato nel corso del terzo atto e a giudicare dal suo sguardo si tratta di un momento decisamente tragico.
Tom Holland ha chiarito fin da subito che Spider-Man: No Way Home non sarà una commedia:
La cosa che sorprenderà la gente è il fatto che questo film non sarà così divertente. Sarà cupo, triste e lascerà il segno. Vedrete personaggi che amate attraversare momenti che non avreste voluto che attraversassero. [...] Non ho ancora visto il film, ho visto alcuni pezzi ed è il migliore che abbiamo mai fatto, il miglior Spider-Man in assoluto. Non credo che i fan siano pronti a quello che è stato fatto, io so di non esserlo, ma so che sarà qualcosa di brutale.
Peter e MJ
"Da quando sono stato morso da quel ragno, ho avuto una sola settimana in cui la mia vita mi è sembrata normale. È stato quando tu lo hai scoperto".
A dispetto di tutto ciò che succederà nel corso della pellicola, la storia tra Peter e MJ continuerà a restare in primo piano e lo notiamo dalle prime alle ultime sequenze del trailer.
L'inizio del film sarà ambientato subito dopo Far From Home, con Spider-Man ricercato per quanto accaduto a Mysterio. Sarà proprio l'eccessiva attenzione nei suoi riguardi a convincere Peter a chiedere una mano allo Stregone Supremo.
Il multiverso?
Nel caso ci fossero dubbi, è proprio l'incantesimo di Doctor Strange ad aprire una breccia nell'universo, facendo esattamente ciò che Mysterio aveva indotto tutti a credere nel film precedente. Come spiega Stephen a Peter, una frattura ha portato alcuni personaggi di altri universi nel loro universo. Tra questi, Doc Ock, Sandman e Goblin (dai film di Spider-Man di Raimi) ed Electro e Lizard (dai film con Andrew Garfield).
"Sai l'incantesimo che hai rovinato che doveva far dimenticare a tutti che Peter Pan è Spider-Man? Stiamo ricevendo delle visite da ogni universo".
Stephen fa un po' il punto della situazione cercando di spiegare a Peter cosa ha scatenato. Si trovano nei sotterranei del Sanctum Sanctorum, dove tra l'altro era ambientata un'altra sequenza del primo trailer.
Sembra che Strange riesca a trovare un modo per tenere a bada le "visite" in questione visto che Peter sta per essere aggredito da una creatura (Lizard?) che viene bloccata da un incantesimo di protezione.
L'Undercroft
Quelli che abbiamo definito i "sotterranei" del Sanctum Sanctorum hanno un nome ben preciso: Undercroft. A svelarlo sono state le pagine del libro per bambini Spider-Man's Very Strange Day! a cura di Calliope Glass e Andrew Kolb.
È proprio qui che sembra imprigionato Doc Ock, oggetto di scherno da parte di Peter, MJ e Ned per il suo nome peculiare.
Ecco anche una foto dal dietro le quinte del set dell'Undercroft:
Da notare sullo sfondo la scrivania con il computer che usa il trio:
"Ciao, Peter".
Prima che Octavius venga imprigionato da Strange, i due si incontrano nel corso di una lunga sequenza d'azione ambientata nei pressi di un ponte autostradale, come già indicavano alcune inquadrature del primo trailer (da notare che Peter è vestito in modo molto elegante).
Doc vede Spider-Man e lo saluta...
...avvolgendolo in uno stretto abbraccio.
A quanto pare, arrivare in un altro universo ha i suoi lati positivi, e Doc Ock sembra scoprirlo molto presto e a suo vantaggio. Come possiamo vedere, infatti, i tentacoli del Dottor Octavius si potenziano nel corso dello scontro con Peter, con un rivestimento del caratteristico colore rosso vivo che abbiamo imparato ad associare visivamente alle nano armature indossate da Tony Stark e create da Stark stesso anche per Peter in Infinity War.
In questa particolare sequenza dallo scontro, in cui Doc Oc si rende conto che non ha davanti il "vero" Peter Parker, il personaggio interpretato da Tom Holland si scopre volontariamente il volto, usando la nanotecnologia e la sua armatura per proteggersi e coprire un buco lasciato scoperto sul petto, come se mancassero dei pezzi, anzi, delle nanoparticelle.
Possibile quindi che nel momento in cui Doc e i suoi tentacoli siano venuti a contatto con la nanotecnologia di Stark, sconosciuta per quello che ne sappiamo al suo universo, siano stati in grado di identificarla e “assorbirla”?
Da qui in poi, infatti, i tentacoli rimarranno “rossi” e potenziati e magari saranno proprio il motivo per cui verrà messo fuori gioco.
Nella sequenza comparirà anche un altro vecchio amico: Green Goblin, interpretato da Willem Dafoe.
L'aspetto del costume è quello dei film di Sam Raimi, ma sembra proprio che non sarà l'univa versione di Green Goblin. Nel corso del film vedremo una variante del costume come si nota in un'altra sequenza del trailer: nell'immagine schiarita si possono notare i colori iconici associati al personaggio dei fumetti: verde e viola!
Difficile a dirsi a giudicare dall'immagine sfocata, ma più che pensare alla possibilità che ci siano altri Goblin (James Franco o Dane DeHaan) è più probabile che si tratti sempre di Dafoe.
Nota: la versione aggiornata del costume era già stata trafugata qualche settimana fa in uno scatto ritraente uno stuntman (l'immagine è ancora su twitter).
La scatola
"Muoiono tutti per combattere Spider-Man, è il loro destino". Da Strange arriva una rivelazione di non poco conto: tutti i cattivi arrivati nel loro mondo sono destinati a morire, ed è forse uno dei motivi per cui questo film si intitola "No Way Home", perché per loro non c'è alcuna possibilità di un ritorno a casa.
"Mi dispiace, ragazzo" dice Strange a Peter, che è visibilmente scosso.
Tutto a un tratto le parole che Doc Ock dice a Peter assumono tutto un altro significato:
Stai volando nell'oscurità per combattere fantasmi.
Sembrano le parole di un personaggio che riesce anche in questa storia a redimersi, e tutto ciò è forse alla base di quanto vediamo succedere: Peter ruba la misteriosa scatola tra le mani di Doctor Strange, che a questo punto potrebbe essere una prigione per i super cattivi.
È possibile che il ragazzo non voglia condannare Octavius all'oblio, tentando così di rubare l'artefatto magico.
Strange lo rincorrerà per tutta la Dimensione Specchio per rimettere le mani sulla scatola:
"Deve esserci un altro modo" sentiamo dire a Peter. "Non c'è" ribatte Strange. "Sono un pericolo per il nostro universo".
Electro fra le ruote
A un certo punto nel corso del film Peter dovrà fare anche i conti con Electro, che avrà ancora una volta il volto di Jamie Foxx.
Qui assistiamo a uno scontro tra i due supereroi: Spider-Man indossa il nuovo costume nero e oro.
Il fotogramma più interessante è quello in cui notiamo Electro alle spalle di Spider-Man nei pressi di alcuni tralicci. Peter, intanto, sta usando il costume che sembra esser stato potenziato da Doctor Strange.
Aguzzando la vista si nota che sul petto di Peter è attaccato un cellulare con del nastro adesivo: videochiamata in corso con Ned e MJ?
Anche in questo caso si tratta di un costume che era già stato svelato da un leak (cellulare incluso), anche se la Hot Toys ce ne ha poi regalato uno sguardo nel dettaglio:
Grandi responsabilità
Sandman, Electro e Green Goblin scateneranno il panico in città. In alcune sequenze vediamo alcune auto esplodere proprio nei pressi di alcuni furgoni di emittenti televisive (da notare il tettuccio dell'ingresso ancora integro, visto che è un dato molto utile per capire le dinamiche della sequenza).
C'è anche J.J. Jameson del Daily Bugle, ancora una volta interpretato da J.K. Simmons:
All'interno dell'edificio Peter cerca di fermare il lancio di una bomba di Goblin...
... ma non riesce nel suo intento, alla luce della grossa esplosione a tinte verdi che illumina tutto l'esterno e che comporta il crollo del tetto.
È soltanto dopo che arrivano i camion della DODC (Departement of Damage Control)...
... e con loro anche Happy, presumibilmente in auto con zia May, che corre da Peter.
"È tutta colpa mia, non posso salvare tutti" dice Peter a sua zia dopo quanto accaduto, per cui si ritiene responsabile.
L'omaggio a Captain America
La cosa era già stata anticipata da una foto dal set che definiva la Statua della Libertà come "nuova Avenger" e in effetti il terzo atto del film si svolgerà proprio sulle impalcature posizionate per dare all'iconico simbolo americano una nuova veste dedicata e ispirata a Captain America, con tanto di scudo gigantesco.
A new picture from the set of #SpiderManNoWayHome features a prop combining the Statue of Liberty with Captain America's shield! (via: @blockbustedpod)
— Spideys News will return. (@spideysnews) April 5, 2021
Murphy's Multiverse is also reporting the prop will be featured in the backdrop of "a key scene." pic.twitter.com/kQpeCCg4sg
I sinistri...cinque?
Peter Parker si ritroverà a fare i conti con ben cinque cattivi di altri universi se i calcoli non sono errati: Lizard, Electro, Sandman, Green Goblin e Doc Ock. Ci sarà un sesto o l'assetto resterà questo? Potremmo forse rivedere l'amato Avvoltoio di Michael Keaton?
Nel corso dello scontro, Peter avrà presumibilmente dalla sua parte anche Doc Ock, visto che qui lo vediamo colpito dai fulmini di Electro. Come già detto, è possibile che la storia ci mostri la redenzione di alcuni personaggi come Doc esattamente come in Spider-Man 2.
Parlando di Electro, ecco il nuovo aspetto del supereroe interpretato da Jamie Foxx:
L'attore era stato il primo a spifferare il suo ritorno e soprattutto a preannunciare che non sarebbe stato "blu". Qui lo vediamo in una versione vicina a quella dei fumetti:
Pugni invisibili
Un momento del trailer è subito diventato virale per un motivo ben preciso: durante la sequenza in questione Lizard piega violentemente la testa come se avesse appena accusato un violento colpo. Inutile dire che la sequenza ha dato ancora più sostanza alle speranze dei fan che il Peter Parker di Tom Holland avrà bisogno dell'intervento degli Spider-Man di Tobey Maguire e Andrew Garfield, provenienti appunto da altri universi, per salvare la situazione. Per come è impostata l'inquadratura, infatti, ha perfettamente senso che ogni Spider-Man si scontri con un cattivo, perciò con tutta probabilità siamo davanti a una manipolazione digitale atta a nascondere gli altri due Peter.
Da notare che il momento in questione non si trova nella versione integrale del trailer, ma solo nelle versioni internazionali da 1 minuto (tra cui quella italiana). Una svista o una scelta voluta per far alimentare i dibattiti?
Durante la battaglia, il crollo delle impalcature comporterà la caduta dello scudo...
... e di MJ, che si trovava sul posto assieme a Ned.
Peter si lancia per salvarla: ci riuscirà? O succederà esattamente quello che è già accaduto a Gwen Stacy?
In un'altra inquadratura notiamo Spider-Man con in mano la famosa "scatola": l'obiettivo sarà imprigionare i cattivi al suo interno?
Parallelismi
Nel trailer ci sono citazioni ad altri momenti dei film di Spider-Man. Nel caso della caduta di MJ è impossibile non pensare a Gwen Stacy in the Amazing Spider-Man 2.
Green Goblin che sfreccia in aria con la luna alle spalle, invece, ricorda il finale del primo The Amazing Spider-Man:
Anche J.J. Jameson per strada richiama una sequenza analoga (con costumi molto simili) di Spider-Man 3:
Il finale
"Che succede?"
"Cominciano ad arrivare e non riesco a fermarli"
Nella sequenza finale sopra la torcia della Statua della Libertà, dopo che lo scontro con i tre cattivi ha lasciato il posto solo a distruzione e macerie, Stephen si guarda attorno, allarmato e, per la prima volta, vediamo delle vere e proprie crepe viola nel cielo sopra New York, simili all’estetica usata sia in What If…? sia alla frattura della Sacra Linea Temporale già vista in Loki, entrambe serie UCM.
Sarà qui che lo Stregone Supremo dovrà entrare in scena per riportare la realtà al suo stato originario? O non riuscirà nel suo intento, andando così a porre le basi per Doctor Strange in the Multiverse of Madness?
Il riferimento non sembra essere ad altri Spider-Man, perché come abbiamo visto si tratta di una sequenza ambientata dopo tutto lo scontro finale, perciò resta da capire a chi si stia riferendo lo Stregone.
Il dato curioso è che la stessa inquadratura è stata riciclata per un altro momento a inizio trailer (lo scambio di battute durante l'inseguimento "Deve esserci un altro modo" - "Non c'è"), tant'è che il labiale in lingua originale non coincide.
Ecco un paragone:
Nel caso ci fossero dubbi sul destino di MJ, il trailer poi toglie ogni dubbio visto che dopo lo scontro (da notare le ferite), Peter e MJ riusciranno a ricongiungersi per un bacio.
La sensazione, tuttavia, è che il film non avrà una conclusione troppo definitiva. In una recente intervista con Empire, Holland ha infatti lasciato intendere di non poter parlare del suo futuro nei panni di Spider-Man senza spoilerare:
È… è davvero difficile parlarne, perché ci sono così tante cose che vorrei dire e che mi aiuterebbero ad arricchire il mio discorso, ma non posso perché rovinerebbero il film.
Spider-Man: No Way Home sarà dal 15 dicembre al cinema in Italia.
Potete seguire tutte le notizie sul film nella nostra scheda.