The Amazing Spider-Man: Marc Webb torna a parlare dei suoi due cinecomic
Marc Webb torna a riflettere sui suoi due The Amazing Spider-Man e ammette di non avere rimpianti di sorta
A Collider (via CBM) Webb ha detto:
Parlando di rimpianti, è difficile pensarci per me. Ci sono così tante cose di cui vado orgoglioso. Nel secondo film in particolare, c'era questa cosa di cui sono così fiero. L'idea di un supereroe che non può salvare tutti. Sono davvero orgoglioso di questo concetto, di questa ambizione, perché si tratta di un messaggio davvero importante, uno in cui credo [...] Ma in termini di rimpianti, non penso di averli o per lo meno non ripenso a questi film secondo questi termini. Mi ritengo fortunato di avere avuto queste opportunità. Poi c'è quell'altra storia, quella di una "conversazione" troppo lunga che ho tenuto pubblicamente e che forse non avrei dovuto intrattenere. Ho amato tutte le persone coinvolte, dico davvero. E non ho avuto un rapporto d'inimicizia con lo studio. Sono tutte persone intelligenti e queste sono pellicole estremamente complicate da produrre. Sono fiero di loro, di questi film e resto al loro fianco. Non sono di certo una vittima in questa situazione.
Avevamo finito il secondo film e lo studio era concentrato sui Sinistri Sei, quindi noi ci stavamo prendendo una pausa. Poi dopo c'è stato il Sony hack è tutto è andato come è andato. Ma Hollywood a volte funziona così.
Vi sarebbe piaciuto vedere un terzo Spider-Man diretto da Marc Webb e interpretato da Andrew Garfield? Ditelo nei commenti o sul nostro Facebook!