Spider-Man: Homecoming, l'Avengers Tower e Zia May nelle nuove foto dal "cellulare di Peter Parker"

Un mucchio di nuove foto dal cinecomic prodotto dalla Sony e Dai Marvel Studios...

Condividi
In vista dell'arrivo nei cinema di Spider-Man: Homecoming, la Sony ha lanciato una app che, fra le varie funzionalità, ha anche quella di sbloccare i contenuti della memoria del cellulare di Peter Parker.

Nelle immagini (che trovate più in basso insieme ad altri scatti ufficiali anche dal backstage), oltre a Peter, alle apparecchiature del suo alter-ego e ai pezzi della Morte Nera LEGO, troviamo anche i vari personaggi di contorno interpretati da Zendaya, Jacob BatalonLaura Harrier, Tony Revolori,  Angourie Rice e Marisa Tomei. In aggiunta a uno scatto dello skyline di New York che ha trasformato in realtà quella che fino a qualche anno fa era solo una easter egg mai nata. Questo, invece, il poster diffuso svariate settimane fa, in cui Spidey è aggrappato alla iconica Avengers Tower.

[gallery ids="249779,249778,249777,249776,249775,249774,249767,249768,249769,249770,249772,249773,249766,249765,249764,249763"]

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

A dirigere Spider-Man: Homecoming, in uscita in IMAX e in 3D il 7 luglio 2017, c’è Jon Watts. La sceneggiatura è opera di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein. Le riprese sono partite il 20 giugno 2016 ad Atlanta, in Georgia.

Nel cast Tom Holland, Marisa Tomei (Zia May), Zendaya, Laura Harrier, Tony Revolori, Michael Barbieri, Kenneth Choi, Donald Glover, Angourie Rice, Michael Keaton.

La pellicola non racconterà le origini del personaggio, ma si concentrerà sugli anni del liceo di un Peter Parker già in azione.

Il film è co-prodotto da Kevin Feige assieme al suo team di esperti della Marvel, e da Amy Pascal, che ha supervisionato il lancio del franchise per la Sony 13 anni fa. Insieme, collaborano a una nuova direzione creativa per il lancia ragnatele. Sony Pictures continuerà a finanziare e distribuire i film della saga, e sarà ancora proprietaria dei diritti di sfruttamento del personaggio, mantenendo il controllo creativo finale.

Continua a leggere su BadTaste