Spider-Man: Homecoming, Gwyneth Paltrow apparirà nei panni di Pepper Potts?

Secondo alcuni rumour Gwyneth Paltrow potrebbe apparire ancora una volta sul grande schermo nei panni di Pepper Potts in Spider-Man: Homecoming

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Non vediamo Gwyneth Paltrow nei panni di Pepper Potts dal 2013, hanno in cui è apparsa nel cinecomic Marvel Iron Man 3 di Shane Black. Da quel momento non abbiamo più visto il personaggio nell'UCM, anche se è stato comunque menzionato in alcune pellicole successive al lungometraggio appena citato.

Secondo un rumour diffuso da Lainey Gossip nei giorni scorsi, l'attrice, grazie ad un nuovo accordo con la Sony, poterebbe aver trovato il modo di riapparire sul grande schermo nei panni di Pepper in Spider-Man: Homecoming. Non è ancora chiaro quanto sarà estesa la sua parte nel film e nemmeno se effettivamente ne farà veramente parte (un rumour da prendere ovviamente con le pinze), tuttavia se venisse tutto confermato potrebbe non comparire in un semplice cammeo, visto anche il coinvolgimento abbastanza rilevante di Robert Downey Jr. come Tony Stark.

Ovviamente vi terremo aggiornati sulla questione.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

A dirigere Spider-Man: Homecoming, in uscita in IMAX e in 3D il 7 luglio 2017, c’è Jon Watts. La sceneggiatura è opera di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein. Le riprese sono partite il 20 giugno 2016 ad Atlanta, in Georgia.

Nel cast Tom Holland, Marisa Tomei (Zia May), Zendaya, Laura Harrier, Tony Revolori, Michael Barbieri, Kenneth Choi, Donald Glover, Angourie Rice, Michael Keaton.

La pellicola non racconterà le origini del personaggio, ma si concentrerà sugli anni del liceo di un Peter Parker già in azione.

Il film è co-prodotto da Kevin Feige assieme al suo team di esperti della Marvel, e da Amy Pascal, che ha supervisionato il lancio del franchise per la Sony 13 anni fa. Insieme, collaborano a una nuova direzione creativa per il lancia ragnatele. Sony Pictures continuerà a finanziare e distribuire i film della saga, e sarà ancora proprietaria dei diritti di sfruttamento del personaggio, mantenendo il controllo creativo finale.

FONTE: CBM

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