Spider-Man: Across the Spider-Verse, i registi parlano dello sviluppo di Miles e delle pose iconiche

I registi di Spider-Man: Across the Spider-Vers hanno parlato del già attesissimo progetto e dello sviluppo di Miles

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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In occasione di una presentazione all'Annecy Festival i registi di Spider-Man: Across the Spider-Verse, sequel di Spider-Man: Un nuovo universo, hanno parlato con Cartoonbrew.com del già attesissimo progetto, parlando ad esempio degli artisti che hanno contribuito all'opera, tra cui Kris Anka e Samford Green:

[Fumettisti come loro] sono eroi non celebrati perché il loro lavoro si trasforma in questi franchise enormi, perciò volevamo garantire il loro coinvolgimento. [...] La cosa ci porta a pensare: "Perché non lo hanno fatto già altri?", ma siamo felici di averlo fatto.

Hanno poi parlato dello sviluppo di Miles Morales e della possibilità che si metta in posa come nei fumetti:

Miles sta facendo dei passi in avanti nel suo viaggio, non inciampa più, è più capace, sicuro, sa quello che fa. Il suo corpo è ancora allampanato, ma si sta riempiendo. Sta iniziando a capire il suo corpo, ed è importantissimo.

Abbiamo però una specie di regola di evitare le pose classiche di Spider-Man, quindi quella con la gambe sopra la testa in stile Todd McFarlane. Sono pose bellissime, ma Miles ha la sua strada e ha dovuto pensare a quelle sue personali.

Il primo dei due sequel di Spider-Man: Un nuovo universo sarebbe dovuto uscire quest’anno, il 7 ottobre, mentre la seconda parte Spider-Man: Beyond the Spider-Verse sarebbe dovuta arrivare l’anno prossimo, ma qualche mese fa lo studio ha annunciato che il primo uscirà invece il 2 giugno 2023, il secondo il 29 marzo 2024.

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