Come il processo di realizzazione di Spider-Man: Across the Spider-Verse è stato unico nel suo genere

I tre registi di Spider-Man: Across the Spider-Verse raccontano come il processo di realizzazione del film è stato unico nel suo genere

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Dietro il grande successo di Spider-Man: Across the Spider-Verse (LEGGI LA RECENSIONE) c'è anche il lavoro dei suoi registi: Kemp Powers, Joaquim Dos Santos e Justin K. Thompson. In un'intervista con Variety, i tre filmmaker, ognuno proveniente da background molto diverso, hanno raccontato alcuni retroscena sul loro approccio al film, per il quale hanno sfruttato i punti di forza individuali per raggiungere un obiettivo comune. Thompson in particolare paragona il loro processo creativo a "una catena di montaggio":

Powers e [Phil] Lord [co-sceneggiatore] lavorano alla scrittura, che è all'inizio della catena. Poi Joaquim è al centro con storyboard e layout. Poi tocca a me mettere insieme l'assemblaggio finale. Ma possiamo premere il pulsante di stop in qualsiasi momento e tornare all'inizio.

Un altro aspetto fondamentale è stato il lavoro di Powers con i doppiatori, che, nella versione originale, comprendono Shameik Moore, Hailee Steinfeld, Jake Johnson, Jason Schwartzman e Brian Tyree Henry. La prassi è che ciascuno di loro registri la propria parte da solo, ma per Across the Spider-Verse ci sono state delle eccezioni:

Abbiamo messo insieme gli attori per alcuni momenti particolarmente drammatici. Un ottimo esempio è quello di George Stacy e sua figlia Gwen, verso la fine del film. Shea Whigham e Hailee Steinfeld sono nella stanza insieme, in modo da poter reagire alla performance dell'altro. [Ma] la performance vocale è solo la metà.

L'altra metà è il lavoro degli animatori, che sono stati incoraggiati ad aggiungere le loro esperienze personali al film e a procedere senza fretta. Spiega Dos Santos:

Questo film permette alle scene di respirare, di lavorare come se se si stesse girando un live action. Di solito, nella realizzazione di un film d'animazione, quando si finisce una scena si passa a quella successiva. Non si può indugiare troppo. Qui è accaduto l'opposto.

Durante il processo, inoltre, i tre registi hanno guidato il loro team in modo non gerarchico. "Non abbiamo mai affrontato la cosa come se fossimo registi che parlano dall'alto", precisa Thompson. "Abbiamo dato alle persone lo spazio per trovare le proprie risposte".

Spider-Man: Across the Spider-Verse è arrivato nei cinema lo scorso giugno. Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

FONTE: Variety

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