La Sony Pictures pronta a licenziare 20 dei suoi 600 dipendenti nelle aree marketing e distribuzione

Non c'è pace a Culver City: la Sony ha iniziato il riassetto aziendale in vista del rilancio che prenderà il via col reboot di Ghostbusters

Condividi

Sono stati anni difficili per la Sony fra un attacco di cyber terrorismo e il non adeguato sfruttamento d'importanti brand, Spider-Man su tutti.

La news riportata da Variety relativa al fatto che lo studio si sta accingendo a licenziare 20 dei suoi 600 dipendenti delle aree marketing e distribuzione è, purtroppo, tutt'altro che sorprendente considerato che, oltretutto, arriva dopo gli insuccessi di pellicole come Grimsby - Attenti a Quell'Altro, Concussion,PPZ - Pride and Prejudice and Zombies.

A margine di ciò, Danielle Misher e Damon Wolf sono stati promossi a co-heads del marketing di Screen Gems, TriStar e relative acquisizioni. Misher in precedenza si occupava della supervisione del marketing di Screen Gems, e Wolf era EVP del marketing e creative advertising presso Sony Pictures.

Josh Greenstein, presidente del marketing e distribuzione della Sony, ha annunciato i cambiamenti con una mail allo staff, contestualizzandoli nella serie di mosse strategiche atte a far sì che la compagnia possa adattarsi ai cambiamenti necessari per il futuro. Un futuro che, nei prossimi mesi, farà affidamento sul reboot di Ghostbusters, il nuovo Spider-Man, La Torre Nera, il dramma sci-fi con Jennifer Lawrence e Chris Pratt Passengers nonché i sequel di Bad Boys e The Equalizer.

Continua a leggere su BadTaste