Tutti i Soldi del Mondo: Michelle Williams pagata molto meno di Mark Wahlberg per le riprese aggiuntive, è polemica

È polemica per la differenza di cachet tra Michelle Williams e Mark Wahlberg per le riprese aggiuntive di Tutti i Soldi del Mondo

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Come sapete, Ridley Scott ha rimosso Kevin Spacey da Tutti i Soldi del Mondo a causa dello scandalo che lo aveva investito, e ha organizzato delle riprese aggiuntive in fretta e furia per sostituire il personaggio con Christopher Plummer.

Lo stesso Scott aveva dichiarato in varie interviste che gli attori coinvolti hanno partecipato ai reshoot molto volentieri, accettando di essere pagati una cifra modesta pur di aiutare il film (tutti tranne Plummer, ovviamente). Oggi però USA Today conferma un rumour che circola da ieri, e cioè che Mark Wahlberg è stato pagato molto, molto di più degli altri, e in particolare 1.500 volte in più di Michelle Williams.

https://twitter.com/melsil/status/950543519344660480

Per partecipare alle riprese delle 22 scene da rigirare, Wahlberg ha infatti preteso un milione e mezzo di dollari, mentre Michelle Williams ha accettato mille dollari: un divario semplicemente pazzesco. Proprio a USA Today qualche settimana prima Scott aveva rivelato che gli attori avevano partecipato "praticamente gratis", ma sembra palese che il regista non aveva idea del fatto che il team di Wahlberg avesse avanzato delle pretese. All'epoca la Williams invece aveva dichiarato pubblicamente di aver detto che "se necessario parteciperò anche gratis, anche durante le vacanze, farò quello che volete. Perché apprezzo molto il motivo per cui lo state facendo".

La cosa sta ovviamente destando scalpore, anche perché arriva pochi giorni dopo i Golden Globes, dove Debra Messing ha approfittato di un'intervista sul red carpet per denunciare la disparità di trattamento salariale di una giornalista di E! (che nel frattempo ha lasciato l'incarico) rispetto ai colleghi maschi. Il tema è quindi molto, molto attuale. In molti, poi, stanno notando che l'intero film poggia sulle spalle della Williams, che ha ottenuto anche una nomination al Globe, e che entrambi gli attori sono rappresentati dall'agenzia WME.

Nè la WME, né la Imperative Entertainment (che produce il film) né la Sony (che lo distribuisce) hanno rilasciato commenti sulla notizia, ma Forbes si spinge in un'analisi abbastanza dettagliata spiegando che la responsabilità non è della Sony, visto che è la Imperative Entertainment ad aver fornito i 10 milioni necessari per le riprese aggiuntive, e che probabilmente chi dovrà dare delle spiegazioni sarà la WME, visto che in base a quello che sappiamo la Williams ha accettato di partecipare quasi gratis (anche perché ci teneva a veder uscire un film così importante in tempo per una eventuale campagna agli Oscar), mentre Wahlberg no (anche perché è una star abituata a cachet altissimi), e questo non fa di lei una martire né di lui un mostro: è normale ricevere paghe elevate per un lavoro aggiuntivo. Vi terremo aggiornati su eventuali evoluzioni.

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