Sofia Coppola ha quasi detto addio al cinema dopo Marie Antoinette: "Ero esausta"

Sofia Coppola ha parlato del momento in cui fu vicinissima a rinunciare al mondo del cinema dopo aver diretto il film Marie Antoinette

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Sofia Coppola ha parlato con Rolling Stone del momento in cui fu vicinissima a rinunciare al mondo del cinema dopo aver diretto il film del 2006 Marie Antoinette.

La regista ha spiegato che la lavorazione fu estentuante:

È stato bellissimo lavorare con Kirsten [Dunst] e Jason [Schwartzman], a Versailles e Parigi, ma è stato faticoso gestire così tante persone. Ero praticamente esausta e perciò ho pensato: "Oh, non voglio più farlo". Poi, quando ho incontrato [il direttore della fotografia] Harris Savides abbiamo parlato di produzione cinematografica minimalista, perciò sono stata ispirata a realizzare Somewhere e tornare a due persone in una camera d'albergo, focalizzandomi sull'azione e la storia. [Marie Antoinette] è stata una produzione difficile e per un attimo mi ha fatto pensare di rinunciare a tutto. Era nata mia figlia, volevo prendermi una pausa. Ma realizzare film genera dipendenza: quando hai un'idea non smette di tormentarti finché non la metti in atto.

Cosa ne pensate delle parole di Sofia Coppola? Ditecelo nei commenti!

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