Snakes on a Plane: Samuel L. Jackson ha dovuto convincere la casa di produzione a non cambiare il titolo del film
Samuel L. Jackson ha dovuto convincere la casa di produzione di Snakes on a plane a non cambiare il titolo del film
In un'intervista con Vulture, Samuel L. Jackson ha raccontato un aneddoto sulla realizzazione di Snakes on a Plane, action thriller che lo vede protagonista uscito nel 2006.
Ecco le sue parole:
Ho visti praticamente tutti i film di mostri. Ho sposato un mostro venuto dallo spazio, Il mostro della laguna nera, molti Dracula, Frankenstein, Blob - Fluido mortale. E i film giapponesi, i [film su] Godzilla e quelli su Mothra e tutte queste cose. Tutti vogliono scappare da un mostro. Così ho finito per fare qualcosa come Blu profondo, perché era qualcosa del genere: "Ok, sto scappando da un mostro. È uno squalo enorme, ma sto scappando da lui". Quando ho sentito parlare di Snakes on a Plane, avevo appena fatto Codice 51 con il regista [Ronny Yu, ndr.]. Così l'ho chiamato e gli ho chiesto: "Farai un film intitolato Snakes on a Plane? È quello che penso?" E lui: "Sì, [racconta di] un aereo pieno di serpenti velenosi che vengono liberati". E io: "Oh, c*zzo, posso partecipare?".
Così ha chiamato la New Line, che era entusiasta. Ho firmato e poi non so cosa sia successo. Nel mezzo di tutto questo, il regista è stato licenziato. Mi sono detto: "Oh, beh, lo farò comunque. Fanc*lo". Quando sono arrivato lì, stavano cercando di cambiare il nome del film in qualcosa come Pacific Flight 121, "perché non vogliamo svelarlo [che ci sono serpenti]". Io allora dico: "È esattamente quello che dovete fare! Che diavolo vi prende? Ho firmato per Snakes on a Plane e vi garantisco che il pubblico sarà molto più entusiasta di Snakes on a Plane che di Pacific Flight 121".
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FONTE: Vulture