Snakes on a Plane, Samuel L. Jackson é tornato sul set per inserire più imprecazioni: "Gli è costato un sacco farmi tornare"

Dopo le proiezioni di prova, sembra che la produzione abbia richiamato Samuel L. Jackson sul set di Snakes on a Plane per fargli aggiungere ulteriori imprecazioni, inizialmente non inserite per rispettare il visto censura.

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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Nel numero di GQ dedicato alla sua carriera, Samuel L. Jackson ha ricordato un aneddoto che riguarda la sua battuta per il film Snakes on a Plane, film del 2006 di David R. Ellis in cui l’attore interpreta l’agente dell FBI Neville Flynn, che ci ha regalato una delle sue delle scene più iconiche: 

“Quando è troppo é troppo, io sono stanco di questi fo***ti serpenti su questo fo***tissimo aereo!”

Sembra però che, nei piani iniziali, pur di avere un visto censura più accessibile a tutti, il film stesse per fare a meno della sopracitata scena se non che, dopo i primi test screening, Jackson è dovuto tornare sul set, solo per girare una sequenza infinita di “f***ute” battute con la sua imprecazione preferita (motherf***er in lingua originale):

Stavano cercando di fare sì che il film ottenesse il rating PG-13 e, per quello, puoi dire la parola f***uto o altre imprecazioni del genere solo una volta. Io gli dissi subito che non potevo, che dovevo per forza urlare f***uto ogni tanto. Insomma, ci sono dei f***uti serpenti ovunque su questo aereo. Ma mi risposero: “Aw, Sam, andiamo, per favore! No!

Ok, va bene, per me era finita lì. Ma fecero delle proiezioni test in seguito e, improvvisamente, mi sono ritrovato a tornare sul set per delle riprese aggiuntive! Gli é costato un sacco, e solo per farmi dire più volte quel “f***uto” qua e là.

Samuel L. Jackson è attualmente su Peacock con la serie Fight Night.

Fonte / Deadline
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