Slevin - Patto criminale: Josh Hartnett racconta come è nata l'idea di far stare il suo personaggio in asciugamano

Josh Hartnett racconta la genesi del film Slevin - Patto criminale e come è nata l'idea di far stare il protagonista in asciugamano

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Josh Hartnett, ora al cinema con Trap di M. Night Shyamalan, ripercorre la sua carriera, da Pearl Harbor a Black Hawk Down.

Tra i vari film a cui ha preso parte l'attore troviamo Slevin - Patto criminale, uscito nel 2006, in cui recita al fianco di Bruce Willis, Ben Kingsley, Morgan Freeman, Lucy Liu e Stanley Tucci. Racconta Hartnett come è stata la realizzazione del film e ciò che il regista, Paul McGuigan, voleva fare:

Sulla realizzazione di Wicker Park c'erano cose che voleva fare che so che non poteva inserire in quel film e in quel contesto. Si poteva proprio vedere che c'era qualcosa che stava lottando per esprimere perché aveva fatto questo film chiamato Gangster Number One che aveva un taglio molto più ruvido. E volevamo che fosse simile a Slevin - Patto criminale.

Continua, raccontando come sono arrivati a decidere che per la prima parte del film lui avrebbe indossato solamente un asciugamano:

Abbiamo fatto qualche riscrittura, qualche aggiustamento, e il mio amico Jason ha detto: "Cosa ne pensi di un asciugamano?" E io ho risposto: "Cosa intendi?" Lui ha detto: "Beh, pensi che Slevin dovrebbe indossare un asciugamano per la prima parte del film? Come se fosse appena uscito dalla doccia." E io: "Sì. È un'idea fantastica." Come ti rendi il meno minaccioso possibile quando stai per cercare di uccidere un paio di signori della droga? Boom, eccolo lì!

Il film racconta la storia di Slevin, un ragazzo che dopo aver perso in un colpo solo il lavoro, la fidanzata e il portafoglio, si trasferisce a casa del suo amico Nick. In assenza del ragazzo, Slevin si ritrova però coinvolto in un pericoloso scambio d'identità che lo costringerà a trasformarsi in uno spietato killer.

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FONTE: Vanity Fair

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