Skydance migliora l'offerta per Paramount, si avvicina l'ora della verità?

L'offerta di Skydance per Paramount Global è stata migliorata, intanto il comitato speciale ha espresso la sua preferenza

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Si avvicina l'ora della verità per Paramount Global: venerdì scorso il comitato speciale indipendente incaricato di valutare le offerte per acquisire il gigante dei media si è sbilanciato esprimendo una preferenza verso il consorzio Skydance / Redbird rispetto a Sony / Apollo.

Secondo il Wall Street Journal l'offerta della compagnia di David Ellison è stata ritoccata per eccesso per allettare in particolare gli azionisti senza potere di voto, che inizialmente sembravano orientati verso l'offerta Sony / Apollo per motivi puramente pecuniari. A questo punto il destino dell'azienda è totalmente in mano a Shari Redstone, che tramite la sua National Amusements detiene il maggior numero di azioni di Classe A (con potere di voto), e che sin dall'inizio sembrava preferire l'offerta di Ellison.

L'offerta aggiornata

L'offerta iniziale di Skydance prevede due passaggi: nel primo, si propone l'acquisizione di National Amusements per 2 miliardi di dollari. Nel secondo, si propone un'infusione di cash in Paramount, che poi acquisirebbe Skydance creando un'unica conglomerata del valore di circa 5 miliardi di dollari. Nell'offerta aggiornata si prevede un'opzione di cash-out per gli azionisti, attribuendo un valore di 15 dollari per azione (con un premium del 26% rispetto all'attuale prezzo di mercato). La cosa dovrebbe placare gli azionisti di Classe B, che erano sul piede di guerra pronti a far causa a National Amusements.

Hollywood, ricordiamo, si è più volte espressa in favore dell'opzione di una fusione tra Skydance e Paramount, vedendo nella possibilità che il consorzio Sony / Apollo compri la compagnia una distruzione di valore e una riduzione di competitività. Nei giorni scorsi Tony Vinciquerra di Sony ha confermato che le trattative stanno continuando, e che nell'eventualità di un'acquisizione difficilmente sarebbe inclusa la piattaforma streaming Paramount+.

I prossimi passi

Il 4 giugno si terrà un'assemblea degli azionisti durante la quale il neonato ufficio del CEO (composto da Brian Robbins, George Cheeks e Chris McCarthy dopo l'addio del CEO Bob Bakish) esporrà la strategia per i prossimi mesi. Non è previsto che si parli di acquisizioni o fusioni, ma è inevitabile che alla luce degli ultimi sviluppi l'argomento venga affrontato. Il tempo, dopotutto, stringe: Paramount Global ha una capitalizzazione sul mercato di 8.3 miliardi di dollari e negli ultimi sei mesi ha perso il 24% in borsa.

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