Simon Pegg parla di The World's End

L'attore britannico, co-protagonista e co-autore del capitolo finale della Trilogia del Cornetto, discute del film insieme a Collider...

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Simon Pegg ha avuto modo di parlare insieme a Collider di diversi aspetti legati alla lavorazione di The World's End, la nuova pellicola diretta da Edgar Wright. Il mantenere la segretezza sulle gag del film nonostante le necessità del marketing, il processo creativo e molto altro.

Ecco la nostra traduzione di alcuni dei passaggi più interessanti:

[La colonna sonora verrà fatta ex-novo o conterrà brani già conosciuti?]

Tutte le canzoni che non sono state appositamente fatte per The World's End sono uscite fra il 1987 e il 1992. Edgar e io ce la siamo spassata a immergerci nelle nostre collezioni di dischi per trovare le canzoni del periodo più adatte. Abbiamo fatto una playlist che abbiamo ascoltato mentre scrivevamo il film. Abbiamo messo insieme un sacco di roba, da brani che amavamo profondamente al tempo ad altri che magari non ascoltavamo, ma che sono comunque diventati dei classici. Troverete di tutto, dai Primal Scream a Kylie Minogue. 

[Sui nuovi materiali promozionali in arrivo e sulla difficoltà del non rovinare l'esperienza al cinema nonostante le esigenze di marketing]

L'uscita del film è stata anticipata sia in Inghilterra che in America quindi immagino che arriveranno altre cose, poster trailer e così via. Siamo davvero contenti che la Universal e la Focus l'abbiano trasformato in un "summer movie", ma questo significa che c'è da fare un sacco di promozione in poco tempo. La necessità di dover parlare del film senza rovinare l'esperienza in sala può dare il mal di testa, ma fortunatamente abbiamo un reparto marketing che ha capito perfettamente la necessità di protezione nei riguardi dell'opera.

[Il processo creativo di The World's End è differente rispetto a quello di Hot Fuzz e L'Alba dei Morti Dementi?]

Abbiamo raffinato la nostra tecnica, anche se nel complesso rimane piuttosto simile al passato. Usiamo una lavagna a fogli mobili (l'avevamo vista qui, ndr.) su cui buttiamo giù le nostre idee. Inizialmente l'affresco è molto amplio, ma poi iniziamo la raffinazione fino a che non abbiamo una sceneggiatura che ci piacerebbe girare. Non ci fermiamo mai con la scrittura: proseguiamo anche durante le riprese e andiamo avanti fino al montaggio. Una volta che hai sotto gli occhi il materiale visivo, c'è caso che insorge la necessità di qualche aggiustamento e qualche ripresa aggiuntiva (...) Ma poi, una volta che il film va in sala montaggio, io, come ogni attore, passo ad altro, anche se continuo a collaborare con Edgar dando degli input fino a che non abbiamo un film che piace a entrambi.

[E' stato difficile mettere insieme il cast?]

Edgar e io abbiamo deciso che tutti quelli che avevano partecipato in qualche modo a Shaun of the Dead e Hot Fuzz sarebbero dovuti tornare, magari anche fugacemente. Gli attori principali li abbiamo voluti fin dall'inizio, il problema era capire se usare i loro veri nomi nello script, cosa che ci avrebbe aiutato con la scrittura delle battute. Siamo stati molto fortunati ad ottenere il cast che volevamo e non abbiamo avuto problemi ad assemblare la gang del Cornetto. Poi ci sono anche nuovi arrivi, è chiaro. Compreso uno particolarmente importante che il pubblico apprezzerà di certo.

The World's End di Edgar Wright è il capitolo finale della cosiddetta Trilogia del Cornetto.

Gli altri capitoli sono Shaun of the Dead e Hot Fuzz; il trait d'union è, appunto, rappresentato dalla presenza del leggendario gelato Algida (ormai di proprietà della multinazionale Unilever) in alcune scene dei film. In Shaun of the Dead compariva il Cornetto alla fragola, in Hot Fuzz il Cornetto Classico, mentre in The World's End dovrebbe comparire un Cornetto alla Menta con scaglie di cioccolato.

Ecco i primi dettagli della trama della pellicola:

A venti anni di distanza da un memorabile pub crawl, cinque amici d'infanzia si riuniscono di nuovo dopo che uno di loro s'intestardisce di voler provare di nuovo la maratona alcolica. Sono convinti a fare il bis da Gary King, un quarantenne intrappolato nel mozzicone di sigaretta della sua adolescenza; trascina i suoi riluttanti amici nel loro paese natio per tentare di raggiungere nuovamente il leggendario pub, il World's End. mentre cercano di riconciliare il passato con il presente, capiscono che la vera battaglia è quella per il futuro, non solo il loro, ma quello di tutto il genere umano. Raggiungere il World's End sarà l'ultima delle loro preoccupazioni.

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