Silvio Berlusconi a Paolo Sorrentino: "Venga a girare a villa Certosa, le metto a disposizione quello che vuole"
È Malcom Pagani a raccontare, su Il Messaggero, dell'incontro avvenuto a Palazzo Grazioli fra Silvio Berlusconi, Paolo Sorrentino e i fedelissimi Gianni Letta, Niccolò Ghedini e Nicola Giuliano
Adesso Malcom Pagani a racconta, su Il Messaggero (via Dagospia), dell'incontro avvenuto a Palazzo Grazioli fra Silvio Berlusconi, Paolo Sorrentino e i fedelissimi Gianni Letta, Niccolò Ghedini e Nicola Giuliano, produttore e amico del regista. Regista che, stando a quanto emerso nelle ore scorse, aveva già incontrato anche l'ex moglie di Berlusconi, Veronica Lario.
Il set dell'ospite inatteso è Via del Plebiscito. Accanto a Sorrentino e al suo storico produttore, l'amico fraterno dei tempi di Napoli, Nicola Giuliano della Indigo, tre uomini. Niccolò Ghedini, ansioso di carpire nella conversazione - il duro lavoro di sempre - cenni e pretesti per possibili future azioni giudiziarie. Un Gianni Letta sornione, apparentemente distante, ma in realtà attentissimo a ogni sillaba- comunque meno loquace di quando seduto su un altro divano.
E per tutto, l'uomo abituato ad atterrare a Milanello in elicottero o marciare in fila ai Caraibi con la truppa, intendeva ciò che non si può valutare. Ciò che è etereo. Ciò che per definizione balla tra terra e cielo. Sorrentino, divertito e un po' basito, ascoltava. Silvio disponeva la mercanzia: «Se lo desidera le permetto di girare a Villa Certosa o nel mausoleo di famiglia ad Arcore».