Si ritorna a parlare del caso Via col vento. E questa volta a farlo è Oliver Stone
Intervistato dalla BBC, Oliver Stone ha detto la sua riguardo alla controversia legata a Via col vento e alla "cancel culture"
Questa decisione ha fatto discutere a lungo l'opinione pubblica, coinvolgendo da vicino molti artisti e registi di primo piano.
IndieWire ha infatti riportato un estratto dal programma radio della BBC intitolato The Arts Hour; una lunga intervista in cui il regista, tra i vari temi toccati, ha detto di non avere apprezzato la scelta dell’HBO di rimuovere dalla sua piattaforma il film per poi rimetterlo con un disclaimer. Il cuore del problema, secondo Stone, non è tanto la presenza di un avviso prima della visione, cosa che trova accettabile, ma la tendenza a “cancellare” contenuti culturali che sta prendendo piede negli ultimi mesi.
Ecco la sua dichiarazione:
È sicuramente vero che Via col vento fa una rappresentazione edulcorata del sud. Ma penso che sia comunque un classico, è stato il film della generazione di mia madre. Lei l’ha amato, e ha segnato così tante persone. È innegabile. Certamente oggi dovrebbero essere inseriti dei disclaimer o delle spiegazioni per il pubblico che dicano: questo film rappresenta un’immagine sdolcinata del sud. Il film non fa i conti con la schiavitù nella sua forma peggiore. Ma non credo proprio che per questo dovrebbe essere rimosso dalla circolazione.
Nel 2017 Stone aveva avuto la rara opportunità di intervistare il presidente russo in una lunga conversazione poi diventata film. Il progetto è stato criticato da molti in quanto troppo morbido nei confronti di Putin. Interrogato sulla questione, Oliver Stone ha spiegato che non aveva intenzione di attaccare l’intervistato facendolo rinchiudere così sulla difensiva, ma di fare uscire l’aspetto più umano dell’intervista.
Ho avuto un incredibile possibilità di accesso. E a lui piacevo perché lo ascoltavo. Tutte le domande che gli ho fatto sono lì (nel film). Molte persone che sono critiche non si sono disturbate nemmeno a guardare un’ora delle quattro (dell’intervista n.d.r) per questo motivo c’è questa grande incomprensione. Se si guarda il film si può vedere chiaramente che lo sto sfidando.
[...]
Stavo cercando di comprenderlo, perché l'America e l'Inghilterra hanno sempre dato una connotazione negativa alla Russia. Penso che, per il nostro bene, dovremmo rivedere a fondo il nostro pensiero. Credo che la guerra fredda sia ridicola e non necessaria, specialmente in un periodo di disordini planetari come quello che stiamo vivendo.
Cosa ne pensate dell’idea di Oliver Stone su Via col vento? E cosa nel pensate della sua risposta alle critiche alla sua intervista a Vladimir Putin? Fatecelo sapere nei commenti o sui canali social!