Shueisha: le vendite dei manga all'estero potrebbero pareggiare quelle in Giappone
L'editor di Shueisha ha espresso la sua speranza che le vendite dei manga all'estero pareggino quelle del mercato giapponese
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Manga Plus è stato lanciato nel gennaio 2019 con 50 diversi fumetti e i nuovi capitoli delle principali testate Shueisha pubblicati settimanalmente. Il mese scorso la piattaforma ha rimosso le sue restrizioni territoriali, permettendo così ai lettori di tutto il mondo di selezionare la lingua tra inglese, spagnolo, tailandese, portoghese, indonesiano e russo.
Anche se Manga Plus mostra delle inserzioni pubblicitarie ai suoi utenti, la casa editrice ha precisato che quegli introiti sono secondari; la priorità è rendere disponibile una versione ufficiale dei loro fumetti, così da anticipare la pirateria e ridurre l'intervallo di tempo tra la pubblicazione giapponese e quella all'estero. Così facendo Shueisha può osservare l'accoglienza di un fumetto tra il pubblico internazionale, un fattore importante da monitorare per decidere quale opera sarà adattata in una serie animata, visto che le licenze per i diritti degli anime sul mercato straniero sono molto remunerative.