Shonda Rhimes ha rinunciato a pianificare il finale di Grey's Anatomy

La creatrice di Grey's Anatomy, Shonda Rhimes, rivela di perché ha rinunciato a pianificare in anticipo il finale della serie

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Giunto alla diciannovesima edizione, Grey's Anatomy sembra più vivo che mai. Negli ultimi anni si è parlato più volte di chiusura e del desiderio della sua protagonista Ellen Pompeo di dedicarsi ad altro. La serie ha visto calare gli ascolti, ma è anche diventata una delle capofila su Disney+ in tutto il mondo, uno di quei titoli in grado di attirare un pubblico specifico su una piattaforma che sta cercando di imporsi a livello globale contro Netflix. Ecco quindi che di chiusura, almeno per il momento, non si parla più. E quello che la creatrice Shonda Rhimes aveva pianificato per il finale è stato ormai definitivamente messo da parte.

La stessa Rhimes ha spiegato recentemente a PEOPLE magazine di aver rinunciato a pianificare la conclusione della serie:

Avrò avuto quindici finali diversi per questa serie, eppure continua. Quindi qualsiasi cosa abbia pianificato finora non ha più alcuna importanza.

Penso di aver smesso di pensarci circa otto stagioni fa. Non è cambiato nulla, perché non c'era nulla da cambiare.

Come noto, uno dei "segreti" per mandare avanti la serie è la flessibilità con la sua protagonista: nella diciannovesima stagione vedremo Ellen Pompeo solo in otto episodi, perché l'attrice si sta dedicando a una nuova serie Hulu ispirata al film Orphan.

Trovate tutte le notizie e le recensioni su Grey's Anatomy nella nostra scheda.

Fonte: People

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