Shonda Rhimes e Betsy Beers premiate con il Diversity Award
Shonda Rhimes e Betsy Beers hanno ricevuto il premio Diversity Award, assegnato dai membri del sindacato registi statunitensi solo altre quattro volte
Il riconoscimento, in passato, è infatti stato consegnato a Bruce Paltrow (1997), John Wells e Christopher Chulack (1999), Steven Bochco (2000) e Stephen McPherson (2005), ex presidente di ABC Entertainment.
A capo del sindato dei registi statunitensi c'è Paris Barclay, omosessuale dichiarato e primo presidente di origine afroamericana, che ha voluto spiegare le motivazioni che hanno portato ad assegnare il premio a Shonda e Betsy:Shonda Rhimes non aveva mai scritto qualcosa per la televisione quando nel 2005 ha creato Grey's Anatomy ma non progettava sicuramente di cambiare la situazione esistente. L'autrice e produttrice ha infatti raccontato che il suo obiettivo era solo quello di creare sullo schermo un mondo realistico. Betsy ha sottolineato come la sceneggiatura non specificasse dettagli legati all'etnia e alle origini dei personaggi. L'iniziale processo di casting si è quindi svolto come se si stesse ricreando la vita quotidiana, cercando persone molto diverse tra loro. Shonda ha voluto precisare che specificare l'etnia è un elemento presente solo quando è diversa da quella caucasica, portando avanti in modo particolare una concezione non realistica di "normalità".“Hanno avuto un grande impatto sulle carriere di dozzine di donne e di persone appartenenti alle minoranze sociali, rendendo queste persone delle star davanti e dietro la macchina da presa”.
Le due produttrici hanno inoltre assunto molte persone provenienti da diversi contesti sociali perché hanno cercato appositamente esperienze professionali e personali diverse. La creatrice della serie della ABC continua a considerare strano che le persone si sorprendano vedendo la composizione così variegata della troupe:
“Abbiamo dietro la macchina da presa donne e registi di origine afroamericana e non abbiamo avuto particolari problemi nel trovare a chi affidare la direzione degli episodi. Onestamente, forse siamo state in grado di assumere tutti i registi più bravi perché nessun altro li stava assumendo, un fatto vergognoso”.
Un recente studio commissionato dalla Directors' Guild of America ha infatti evidenziato come il 72% degli episodi che hanno composto la stagione televisiva 2012-13 sia stato realizzato da registi uomini di origine caucasica.
Fonte: The Hollywood Reporter