Shockdom: debutta oggi Ace of Hearts, lo shonen manga di Shiru Midoriiro

La casa editrice Shockdom ha annunciato l'uscita del primo numero di Ace of Hearts, lo shonen manga di Shiru Midoriiro

Condividi

Con il seguente comunicato, Shockdom ha annunciato l'uscita del primo numero di Ace of Hearts, lo shonen manga di Shiru Midoriiro.

Di seguito trovate tutti i dettagli:

SHOCKDOM

PUBBLICA

PER LA COLLANA KASAOBAKE

ACE OF HEARTS VOL. 1

da oggi in libreria e fumetteria

Shockdom pubblica oggi, in fumetteria e libreria, il primo volume di “Ace Of Hearts”, lo Shonen Manga che segna il debutto della giovanissima Shiru Midoriiro.

Ace of Hearts 1, copertina di Shiru Midoriiro

Una storia dai tratti sovrannaturali ambientata in un collegio in epoca pseudo-vittoriana ma con diverse misteriose componenti ispirate all’antico Egitto. È narrata da Vanil: un personaggio che non è il protagonista della vicenda, ma vi assiste da molto vicino. Ed è attraverso la sua voce che il lettore viene accompagnato a scoprire i tanti segreti che si celano nel collegio di Old Mess.

SINOSSI: La storia inizia quando i giovani Lian e Noha si intrufolano in un collegio, non avendo più un luogo in cui stare. Lian è dovuto fuggire dopo un misterioso attacco nella magione in cui abitava, mentre Noha sembra non abbia mai avuto una casa. Il collegio è gestito da Monsieur Kimmer, un misterioso uomo che decide di accogliere i due ragazzi nel proprio istituto. Così comincia la nuova vita di Lian e Noha nel collegio, ma la tranquillità non è destinata a durare. I due ragazzi, infatti, sono dei “sindromati”, ovvero posseggono particolari capacità che li rende ricercati dall’esercito. Come se non bastasse, la sindrome di Lian è molto rara, e il ragazzo fatica a controllarla, finendo per creare caos all’interno dell’istituto arrivando perfino a danneggiare la salute di un ragazzino. Eppure, nonostante ciò, Monsieur Kimmer sembra intenzionato a mantenere il segreto. Quale sarà il suo scopo? E come mai Lian attira così tanto l’interesse del misterioso Leroi, nipote di Kimmer? E qual è la vera natura della sindrome di Lian?

L’autrice racconta: «Ho sempre avuto un certo gusto per il mistero e per il macabro, per questo ho cercato di creare delle vere e proprie creature terrificanti, ispirate ad alcuni animali sacri agli antichi egizi. L’atmosfera inquietante e sospetta è l’ambientazione perfetta per imprimere un messaggio nelle menti altrui. Dietro a una storia del tutto inventata, si cela comunque un messaggio importante e attuale: mai dimenticare gli stermini che si sono susseguiti nel tempo nei confronti di persone innocenti, ingiustamente accusate di essere “diverse”. Quello che ho creato è stato un mondo diviso in due parti: da un lato gli umani, le guardie, lo Stato, che non fanno altro che fronteggiare il “nemico”, nonché i “sindromati”, così chiamati perché il fatto di ospitare una divinità egizia nel loro cuore, talvolta sanguinaria, è spesso definito come una maledizione, una sorta di sindrome. Queste due parti però non hanno ragione: nessuna delle due. Una si difende dall’altra, e viceversa. Qualcuno lo fa per vivere, qualcun altro per sopravvivere. Sta al nostro narratore, però, rivelarci chi è che possiede l’asso di cuori, quella carta che porrà fine all’inferno di una guerra in corso da millenni.

[gallery type="thumbnails" columns="1" size="large" ids="304833,304834,304835,304836"]

AUTORI

Shiru Midoriiro nasce nel sud Italia nel 2003, e sin da bambina si appassiona al mondo dei manga e degli anime, cosa che la porta a studiare da autodidatta parallelamente alla scuola, raggiungendo ottimi risultati in pochissimo tempo. All’età di soli 15 anni firma il suo primo contratto con un editore, e nello stesso anno inizia a realizzare da sola un suo anime su Youtube. Ace Of Hearts è la sua prima opera in più volumi, edita da Shockdom.

Shockdom è una casa editrice di fumetti che dalla sua fondazione, nel 2000, punta sul talento, l’innovazione e la rottura di schemi. Accoglie gli artisti in un ambiente editoriale in cui si sentono valorizzati e rispettati, e per questa sua caratteristica è stata definita “il rifugio degli autori”. Sio, Dado, Fraffrog, RichardHTT, Labadessa, Loputyn, Luca Molinaro, Angela Vianello, Violetta Rocks, Tarma, Matteofire, Giulia Monti, Francesca Perrone, Paolo Margiotta, Giulio e Marco Rincione, Prenzy, sono solo alcuni dei nomi lanciati da Shockdom negli ultimi anni.

Da settembre 2020 Shockdom è presente anche in Francia e Spagna e da gennaio 2021 negli USA. Uno sviluppo iniziato nel 2017 quando, aprendo una sede in Brasile, decise di non vendere i diritti dei propri volumi ma diventare editore anche nei paesi esteri. Con Francia e Spagna, prosegue l’apertura a nuovi mercati, integrando strumenti digitali e fisici.

Con la creazione della prima casa editrice di fumetti digitali in Italia – e tra le prime al mondo –  Shockdom è stata pioniera nell’innovazione tecnologica applicata alla narrazione per immagini. Innovazione che si rispecchia anche nell’organizzazione, da sempre fondata sullo smart working totale, e basata sulla filosofia digitale della condivisione dei contenuti.

Nel 2019 Shockdom acquisisce Manfont e Kasaobake, due piccoli editori in forte crescita. In particolare, con l’acquisizione di Kasaobake, Shockdom consolida la propria posizione di leader in Italia per la pubblicazione di manga non giapponesi. Nello stesso anno è la prima (e finora unica) casa editrice indipendente ad avere un proprio padiglione personale a Lucca Comics & Games, e anche l’unica casa editrice a vincere con un unico libro, “Instantly Elsewhere” di Palloni-Martoz, il Gran Guinigi (il più importante premio fumettistico italiano) sia come miglior disegno che come miglior sceneggiatura.

Nel 2018 lancia YEP!, piattaforma per la lettura in streaming on demand dei fumetti del catalogo.

Shockdom è anche una casa editrice impegnata, e pubblica da anni fumetti di forte satira. Nel 2016 subì atti di vandalismo, da parte di CasaPound, al proprio stand espositivo durante la manifestazione di fumetti e games Romics, a causa del fumetto “Quando c’era LVI” (Antonucci & Fabbri), incentrato sulla figura di Mussolini.

La casa editrice vanta una lunga serie di progetti innovativi. È stata la prima, nel 2004, ad integrare l’editoria cartacea a quella digitale pubblicando un albo monografico di un influencer (eriadan), prima a fare fumetti su cellulari nel 2005, a creare una piattaforma digitale di blog esclusivamente dedicata ai fumetti nel 2007, a fare fumetti in realtà virtuale nel 2015 e in realtà aumentata nel 2019.

Shockdom, fedele al proprio DNA digitale e innovativo, ha sempre tenuto in considerazione anche l’aspetto ambientale e dal 2019 ha deciso di piantare ogni anno una quantità di alberi doppia rispetto al consumo che si ha con la pubblicazione del proprio piano editoriale. Questa prima operazione è stata fatta in Colombia e aiuterà le popolazioni locali nell’autosostenibilità, dando un piccolo contributo alla lotta ai cartelli della droga.

Da sempre considerata una casa editrice fuori dal coro, Shockdom si rivolge a un vasto pubblico eterogeneo e non necessariamente legato al mondo del fumetto.

Cosa ne pensate? Scrivetecelo nei commenti! Vi ricordiamo che BadTaste.it è anche su Twitch

Continua a leggere su BadTaste