Shia LaBeouf racconta del complicato periodo della sua vita in cui ha contemplato il suicidio
Shia LaBeouf racconta del complicato periodo della sua vita e della sua carriera in cui ha contemplato l'idea di suicidarsi
In un'intervista su Youtube con il vescovo Robert Barron, Shia LaBeouf ha parlato del periodo della sua vita, non troppo distante, caratterizzato da incidenti d'auto, disintossicazioni e episodi di violenza che hanno portato anche a una causa intentata dalla sua co-star di Honey Boy, FKA Twigs, con l'accusa di percosse e aggressioni sessuali.
In quel momento, ha lasciato intendere, era pronto a suicidarsi:
Avevo una pistola sul tavolo. Me ne sarei andato. Non volevo più essere vivo quando è successo tutto questo. Una vergogna che non avevo mai provato prima, quel tipo di vergogna che ti fa dimenticare come respirare. Non sai dove andare. Non puoi uscire e prendere un taco.
In questo modo, LaBeouf è stato in grado di lasciar andare quello che chiama "il vecchio me" e di vedere che "la mia vita mi ha portato a infliggere gravemente dolore e danni ad altre persone". Di seguito il video dell'intervista completa:
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FONTE: Youtube