Shia LaBeouf deciso a fare pubblica ammenda, poi ammette: "I miei plagi sono arte"
Non sembra trovare fondo il baratro in cui è piombato Shia LaBeouf da quando è stato accusato di plagio per il suo cortometraggio...
Shia LaBeouf non sa più che pesci prendere.
L'attore, spiega gawker, avrebbe contattato alcuni musei con la proposta di una mostra d'arte decisamente particolare. Ecco il contenuto di un'email che la Beouf avrebbe inviato a un museo che preferisce restare nell'anonimato:
Necessito di uno spazio per una performance a Los Angeles per mettere su uno show. Il vostro museo è perfetto. Il mio piano è di espiare le mie colpe come si faceva nel Medioevo. Per 7 giorni. Promuoerò la mia iniziativa al festival di Berlino indossando una maschera, sul red carpet di Nymphomaniac. Questa mia azione avverrà il 9 febbraio, la mostra dovrebbe partire il 10.
La vicenda ha preso una piega decisamente folle...