Sherlock 3: Amanda Abbington rivela i suoi momenti preferiti sul set
Amanda Abbington, interprete di Mary nella terza stagione di Sherlock, racconta quali sono stati i suoi momenti preferiti sul set della serie
Amanda aveva già collaborato in passato con Mark Gatiss e Steven Moffat, i creatori di Sherlock, ed è sempre stata molto vicina al progetto televisivo essendo sposata con Martin. I due autori da tempo avrebbero voluto scrivere una parte per lei nel serial britannico e alla fine le hanno affidato il ruolo di Mary Morstan, essendo certi che tra lei e l'interprete di Watson ci sarebbe stato un ottimo feeling.
L'attrice considera il marito uno dei migliori attori inglesi ed è un piacere lavorare con lui e Benedict Cumberbatch sul set. Tra gli interpreti di Holmes e John pensa ci sia un'ottima alchimia e quindi dividere la scena con loro due ha inizialmente intimidito Amanda, anche se aveva già lavorato, con ruoli meno importanti rispetto a quello di Mary, insieme a Martin.
L'interprete di Mary non aveva letto alcun libro di Sir Arthur Conan Doyle prima di interpretare la moglie di Watson, ma aveva un'idea ben precisa di come doveva essere, della sua personalità e del suo comportamento. Amanda Abbington spiega:
“Volevo che fosse un personaggio forte e indipendente, e Steven e Mark hanno scritto questi aspetti”.
Amanda si è divertita moltissimo a interpretare le scene in cui i due protagonisti si confrontano, come quella in cui si incontrano nel ristorate durante la prima puntata. L'attrice ha apprezzato in particolare le sequenze del matrimonio:
“Erano semplicemente fantastiche. L'intera scena quando Ben sta facendo il discorso come testimone. Eravamo in questo luogo meraviglioso a Bristol, dentro un bellissimo tendone, ed era come se fossimo in vacanza. Ho dei ricordi meravigliosi delle riprese”.
L'attrice pensa che a Mary piaccia Sherlock perché hanno degli aspetti in comune e sono entrambi coraggiosi e intelligenti. La moglie di John apprezza anche il modo con cui il detective si relaziona con le persone e capisce perché tra lui e Watson ci sia un legame così profondo. Mary, secondo Amanda, nel primo episodio capisce subito chi ha di fronte quando incontra Holmes e cerca di far rinascere l'amicizia con John provando a fargli capire che se la sua fidanzata lo apprezza il suo ex amico non deve essere così tanto male.
Ad Amanda non dispiacerebbe vedere Mary aiutare Sherlock a trovare la donna della sua vita, anche se sullo schermo è interessante assistere agli sviluppi emotivi di chi è infelice. L'attrice ha però sottolineato che Holmes avrà sempre Irene Adler nel suo cuore e solo lei potrebbe essere la persona in grado di farlo innamorare se dovesse tornare.
Tra i tanti momenti amati dall'interprete della moglie di Watson con protagonisti Mary e John, il suo preferito è quello in cui il suo fidanzato elimina i baffi. Amanda si è divertita moltissimo durante le riprese di quella scena e nello scoprire che online sono state messe in vendita molte t-shirt dedicate a quel momento.
L'obiettivo di Moffat e Gatiss era quello di creare nella nuova stagione un'atmosfera più leggera per poi aumentare la tensione nel terzo episodio, con lo scopo di disorientare e stupire il pubblico.
L'ultima puntata della terza stagione è la preferita di Amanda Abbington perché non ha una struttura lineare, bisogna fare molta attenzione ai dettagli, c'è la presenza di Lars Mikkelsen, e riporta la serie al clima delle prime due stagioni, quando la situazione era un po' più dark.
Secondo l'attrice l'attenzione dei fan non è mai diminuita durante i due anni di pausa perché gli autori hanno saputo creare uno show con un'ottima sceneggiatura e un aspetto fantastico; il loro lavoro, la loro passione e la qualità offerta al pubblico ha permesso a Sherlock di rimanere nei cuori delle persone.
Amanda Abbington ha rivelato che si sta organizzando la quarta stagione e si deve trovare il momento giusto per poter permettere a Martin e Benedict di essere disponibili per le riprese. L'attrice ha sottolineato che le persone giuste sono in azione per confermare il budget e organizzare i dettagli della produzione. La sua speranza è di vedere presto sugli schermi nuove deduzioni e indagini, i due elementi che rappresentano nel migliore dei modi l'essenza della serie britannica.