Sharon Stone e la misoginia di Hollywood: Robert De Niro e Joe Pesci fra le poche star maschili che si salvano

Sharon Stone a ruota libera sulla misoginia a Hollywood, un contesto professionale dove sono in pochi a salvarsi...

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Sharon Stone a ruota libera sulla misoginia a Hollywood, un contesto professionale dove attori leggendari come Robert De Niro e Joe Pesci sono fra le poche star maschili a salvarsi, per lo meno fra quelle con cui l'attrice di Basic Instinct e Casinò ha condiviso le fatiche del set.

Dalle pagine di Variety, Sharon Stone ha rivelato che:

Ho lavorato con alcune delle più grandi star di questo settore che, letteralmente, parlavano durante i miei primi piani dicendomi quello che, secondo loro, dovevo fare. Gente così misogina. Non Robert De Niro. Non Joe Pesci. Loro non sono quel genere di persona. Ma ho lavorato con delle grandi star che parlavano - letteralmente - durante i miei primi piani dicendomi cosa dovevo fare.

Per poi continuare:

Non mi ascoltavano in alcun modo e non lasciavano che la mia performance influenzasse la loro. Non definirei questo modo di fare come grande recitazione. Capisco che sei un grande e tutti pensano che tu sia meraviglioso. Ma il saper ascoltare, l'essere presenti in quei momenti di frattura è, letteralmente, alla base delle esperienze umane. Non sono l'attrice più popolare in città perché le persone non vogliono ascoltare, come si suol dire, le mie fo**ute opinioni. Forse per via della mia dedizione o chissà, magari sono solo un po' stramba. Ma se faccio qualcosa è perché voglio che abbia un senso.

Sharon Stone discute anche di come, per diverso tempo, le siano stati proposti ruoli che l'hanno un po' relegata a un certo tipo di personaggi stereotipizzati:

Non vengo chiamata per interpretare certi ruoli (dotati di maggiore sensibilità, ndr.). Vengo chiamata per spogliarmi e interpretare queste pazze psicopatiche perché le ho interpretate in alcuni film del passato. Non vengo contattata per interpretare personaggi più riflessivi, sensibili. Sono una pittrice - ho due spettacoli in arrivo - e sono una cantautrice, ho avuto tre numeri uno in altri paesi. Ma Basic Instinct è qualcosa che non mi scrollerò mai di dosso. Sono venuta al mondo con l'aspetto di una Barbie per cui è complicato per le persone darmi l'opportunità di essere qualcos'altro.

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FONTE: Variety

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