Il peggio della settimana in TV: Amici, Storie vere, Nemo-nessuno escluso
Dalle sfuriate di Morgan ad Amici al 'riesumato' Nemo-nessuno escluso, ecco il peggio della settimana appena trascorsa
E dalle liti da cortile di Amici ci spostiamo ad un caso che si potrebbe definire di sciacallaggio mediatico anche se forse le intenzioni di partenza erano buone.
Una decina di giorni fa l’attore Massimo Lopez ha avuto un infarto proprio mentre si stava esibendo sul palcoscenico in un teatro di Trani. Accortosi subito, dai sintomi, di quanto gli stava accadendo, ha avuto la prontezza di riflessi di interrompere immediatamente lo spettacolo e chiedere aiuto e, soccorso e operato nel giro di un’ora, per fortuna si è salvato e ora è in via di rapidissima guarigione. Qualche giorno dopo l’accaduto, col malato ancora nel letto, nel corso del programma di Raiuno, “Storie vere” lo spin off di Uno Mattina, la conduttrice Eleonora Daniele (una a cui, curiosamente, nonostante non brilli per capacità e simpatia, viene affidato almeno un programma a stagione) si collega con un inviato che si trova proprio fuori dall’ospedale in cui è ricoverato, in terapia intensiva, Lopez e ci aggiorna in tempo reale sulle condizioni di salute dell’attore.
L’inviato intervista prima il titolare del locale dove era in corso lo spettacolo che ci racconta cosa è successo quando è avvenuto il malore, che l’attore è sbiancato e si è portato le mani al petto, e si è ritirato subito in camerino, ma il pubblico non è stato morboso e ha agevolato i soccorsi, e aggiunge, visto che è finito tutto bene, la data dello spettacolo si recupererà al più presto. Poi è il turno del medico che è intervenuto prontamente su Lopez che ci spiega quanto sia importante fare in fretta in questi casi eh già, anche se le cronache di questi giorni ci raccontano purtroppo invece drammatiche esperienze di persone comuni giunte al pronto soccorso e per le quali la mancata tempestività è stata anche fatale), ma ecco che da una finestra dell’ospedale si vede sventolare una banana, un limone, un asciugamano blu. La Daniele, furba come una volpe, rivolge un saluto a quella simpatica paziente che sicuramente sta guardando la tv e che li vuole così salutare – e chissà perché dovrebbe essere una donna - ma dal braccio che si sporge si vedono i tubicini di una flebo. Colpo di scena, è proprio lui, Massimo Lopez in diretta dalla sua camera che, in questo modo, vuole ringraziare il suo pubblico che anche in questa occasione gli è stato vicino con tanto affetto. Conduttrice soddisfatta ma si può ancora fare di più: squilla il telefono dell’inviato ed è proprio lui, Massimo Lopez che ringrazia e ci rassicura sul buon esito della sua convalescenza. Tripudio di gioia da parte della Daniele: tra cateteri e padelle, anche lo scoop del giorno è assicurato.
E dopo gli scoop passiamo invece ad una trasmissione che si è rivelata un vero flop, sospesa prima e poi reinserita nel palinsesto di Raidue. Si tratta di “Nemo-nessuno escluso” il talk show condotto da Enrico Lucci e Valentina Petrini che presenta reportage, interviste esclusive, racconti inediti affidati alla voce dei protagonisti.
Abbiamo sempre amato Enrico Lucci, la “iena” più dissacrante, intelligente e irriverente, ma in questo contenitore spesso risulta sopra le righe, e non piace. O forse sono proprio i servizi in sé per come sono strutturati e confezionati a non incontrare il gusto del pubblico.
Nella puntata che abbiamo visto si passava da un servizio sugli immigrati, alle donne anziane che si armano contro i ladri, al camorrista che avvelena il nord Italia con i rifiuti tossici, alle vite dei senzatetto nelle nostre città, fino ai guardiani dei confini in Arizona nell’epoca trumpiana. Insomma, tutti argomenti di una certa rilevanza, taluni anche pesanti da digerire. Poi, verso fine puntata, quando si esce dalla fascia protetta, come è da sempre insopportabile tradizione anche ne “Le iene”, ecco che arriva l’immancabile servizio zozzetto che parla di sesso ed affini. Un’odiosa inviata, Selenia Orzella, saputella e presuntuosa quanto basta, va alla scoperta di questi famigerati week end per single, tanto sponsorizzati su alcuni siti. Lucci annuncia il servizio dicendo che ne vedremo di tutti i colori. Ci aspettavamo già ammucchiate selvagge e scene alla Eyes wide shut, invece niente di tutto ciò. E partono le immagini. L’inviata ci dice subito che per essere ammessa a partecipare a questo scabroso week-end ha dovuto dire una piccolo bugia, ovvero fingersi single, ma lei, e lo precisa con forza, invece il fidanzato ce l’ha eccome ed è felice, quindi va a vedere come stanno ‘sti poracci che stanno ancora a cercare l’anima gemella. Come dire che essere single è una brutta malattia.
Il pacchetto viaggio, al costo di 250 euro, comprende un fine settimana di tre giorni in un bel resort in Toscana, vitto e alloggio inclusi, più scampagnata in autobus nei dintorni con gita a San Gimignano. Tutto sommato non ci pare niente male. Quello che abbiamo visto è un gruppo di persone, di varie età, che scherzano, ballano, giocano, mangiano e bevono insieme come in mille serate in qualsiasi locale delle nostre città o in qualsiasi villaggio vacanza. Nulla di riprovevole, poi magari si piacciono e si accoppiano anche, esattamente come avviene in ogni angolo del mondo. Ci sono donne separate e divorziate di mezza età, ragazze alla ricerca di un fidanzato, donnaioli, giovani timidi che hanno difficoltà a relazionarsi con l’altro sesso e mariti abbandonati da moglie fuggite con altri uomini e che si sono portate via pure i figli. Uno spaccato di comune normalità. Non abbiamo visto nulla di quanto ci aspettavamo di vedere e non abbiamo trovato brutto il servizio, ma il modo in cui l’hanno presentato. Ci sono tantissime persone single, per scelta propria, per scelta altrui, per caso, e non c’è nulla di male nel cercare compagnia. L’intenzione è stata quella di fare apparire queste anime sole come un branco di sfigati, mentre dall’altra parte ci sono quelle come lei, Selenia, che invece ha tutte le sue cosine a posto e il fidanzato - e lei quelle cose lì mica le fa perché lei è una perbene. E questo sarebbe il servizio scandaloso che ci avevano annunciato? Quanti finti moralismi, quanto è facile giudicare le scelte altrui. Chissà il fidanzato della signorina cosa stava facendo di bello mentre lei era, per lavoro ovviamente, impegnata a realizzare il suo interessantissimo reportage da premio Pulitzer…